Gazzetta di Reggio

GUASTALLA. Continua l’odissea della storica fontana di Piazza Mazzini che, nei prossimi giorni, compierà un secondo viaggio verso il laboratorio di restauro.

Nel precedente intervento, compiuto pochi mesi fa, infatti, la ripulitura e la rimozione di parti incongrue dall’artistica fontana in ferro battuto, avevano evidenziato i piccoli dettagli e le decorazioni presenti, coperte dal tempo e dalle verniciature precedenti.

Tuttavia il trattamento di restauro effettuato, con l’utilizzo di pigmenti naturali e impacchi di olio di lino, si è dimostrato insufficiente contro l’aggressività dei processi d’uso.

Nonostante le lavorazioni a cui la fontana è stata sottoposta e in seguito alla rimessa in funzione dell’impianto idrico, la localizzazione diffusa di grandi quantitativi di calcare e l’aggressività della ruggine hanno evidenziato la necessità di un nuovo e diverso trattamento di finitura. Sempre nel rispetto delle caratteristiche originali.

Questo secondo intervento di restauro, comunque, rientra nelle opere a carico della ditta esecutrice e pertanto non costituirà un onere aggiuntivo per l’amministrazione comunale. La fontana era stata inaugurata domenica 18 maggio scorso, alla presenza dell'ex sindaco Giorgio Benaglia, dell’ex Giunta e di un rappresentante del Rotary guastallese, dopo i lavori di restauro condotti in accordo con la Soprintendenza. La fontana in Piazza Mazzini versava in una situazione di forte degrado ed il primo restauro era stato eseguito con il contributo del Rotary di Guastalla. (m.p.)