Gazzetta di Reggio

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correggio, approvato il bilancio

Il sindaco soddisfatto Opposizioni critiche

CORREGGIO. E’ passato con 10 voti favorevoli e 5 contrari - e con tante discussioni sull’introduzione delle nuove leve fiscali - il bilancio di previsione 2014. «Rivendico con orgoglio – spiega il...

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CORREGGIO. E’ passato con 10 voti favorevoli e 5 contrari - e con tante discussioni sull’introduzione delle nuove leve fiscali - il bilancio di previsione 2014.

«Rivendico con orgoglio – spiega il sindaco Ilenia Malavasi – il lavoro fatto. Se avessi aspettato ancora ad approvarlo, accettando la deroga, per altri due mesi saremmo rimasti senza risorse. Abbiamo tagliato il personale, limato le ore dei dipendenti a tempo determinato, tagliato affitti e costi relativi ai beni acquistati, e quello che entrerà con queste aliquote ci permetterà di pagare il personale, mantenere inalterata la qualità dei servizi, mantenere la sicurezza, investire su scuola e servizi culturali, polizia municipale, protezione civile e manutenzione. Credo fermamente che questa proposta di bilancio sia davvero equa e sensata per far ripartire questo paese».

E nonostante sia passato, il bilancio non ha convinto del tutto l’opposizione: «Siamo contrari a qualsiasi aumento delle tasse – ha detto Manuela Bertani (M5S) – e sarebbe stato necessario operare una riflessione verso il gestore dei servizi sui rifiuti visto che molte tasse finiscono lì».

A proposito di Irpef, poi, Fabio Catellani (Correggio ai cittadini) ha riconosciuto «gli sforzi per la determinazione delle aliquote riscontrando però pecche sulla Tasi, una tassa che sarà difficile da spiegare ai cittadini». Ancora, Fabiana Bruschi (SìTuSì) ha lamentato «la mancanza di tempo con cui sono stati consegnati i documenti relativi al bilancio e il fatto che i cittadini non siano stati coinvolti nella sua stesura». Assente Enrico Ferrari (Correggio al Centro), l’altro voto contrario è arrivato da Gianluca Nicolini (Centrodestra). «La mia battaglia parte dal presupposto che la prima abitazione non costituisce fonte di reddito per chi ci vive. Detto questo contesto solo il fatto che siano prese in considerazione e applicate tutte le leve fiscali mentre serviva solo una più equa ridistribuzione». (s.p.)