Gazzetta di Reggio

Reggio

RIFIUTI

Controlli delle radiazioni nella discarica della Sabar

di Franco Dallasta
Controlli delle radiazioni nella discarica della Sabar

Alla vigilia della visita richiesta dai comitati ambientalisti, la società che gestice la raccolta dei rifiuti nella Bassa reggiana, diffonde i dati delle analisi iniziate dal 2003 anche se non previste per legge

19 settembre 2014
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NOVELLARA (Reggio Emilia). Alla vigilia della visita che le associazioni ambientaliste hanno chiesto di effettuare alla discarica di via Levata, la Sabar ha diffuso i dati dei rilevamenti sulla readioattività ambientale nell'are della discarica a causa dei rifiuti presenti, che la stessa Sabar svolge, di propria iniziativa - non esistendo in merito alcuna legge che lo prescriva -  i controlli di questo genere.

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La polemica sulla radioattività ambientale delle discariche, per quanto riguarda la nostra provincia, è emersa dopo la mobilitazione dei comitati ambientalisti di Toano e Carpineti contro la discarica di Poiatica, gestita da Iren, secondo i quali le emissioni radioattive dei rifiuti conferiti in questi anni non sarebbero mai stati controllati o, addirittura, i controlli effettuato dall'Arpa, sarebbero errati o falsati. I comitati ambientalisti della Bassa (Collettivo Uomo e Ambiente di Guastalla, Acqua Bene Comune di Gualtieri, Comitato  Aria Pulita di Cadelbosco Sopra e il coordinamento provinciale dei Comitati Ambiente e Salute) hanno chiesto alla Sabar, la società che gestisce la discarica di via Levata, per conto degli otto Comuni soci (Guastalla, Novellara, Boretto, Brescello, Reggiolo, Gualtieri, Luzzara e Poviglio), di poter visitare la discarica ed effettuare controlli in proprio, con la presenza di alcuni "esperti".Alla visita alla discarica, infatti parteciperaranno  Alessandro Raniero Davoli   – ex consigliere comunale di Castelnovo Monti e Comunità Montana dell'Appennino Reggiano (il primo a rilevare radioattività anomala presso la discarica Iren di Poiatica - sottolineano gli organizzatori) e l'ing. Achille Cester  - ex responsabile Consorzio waste management IRC-ISPRA, ENELUCE, SAT italia presso ENEA casaccia, Paderno Energia, ecc.. Trattamento rifiuti nucleari -    Controllo radiazioni ionizzanti - Esperto qualificato di III grado  - Consulente CORPO FORESTALE dello Stato. All'incontro, in programma questa mattina alle ore 10, saranno presenti anche i rappresentanti dei comitati EcologicaMente, di Toano e Fermare la Discarica di Carpineti.

La dirigenza della Sabar ha "gentilmento autorizzato" questa visita dei comitati ambientalisti _ afferma Gianfranco Aldrovandi del Collettivo Uomo Ambiente della Bassa Reggiana _ ma ieri ha diffuso i dati dei controlli sulle emissioni radioattive effettuati a Novellara  fin dal 2003.

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"In coerenza con quanto stabilito dalle vigenti normative, l’attività di S.A.BA.R. S.p.A., continua ad operare nel pieno rispetto della tutela e salute dei cittadini, degli stessi cittadini che usufruiscono dell’attività di S.A.BA.R.,  _ scrive il presidente Moreno Messori _ che come noto è l’azienda dei cittadini, essendo la stessa a totale capitale pubblico e di proprietà degli otto comuni della cosiddetta Bassa (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo). È per questa ragione, che l’azienda, anche se non previsto o richiesto dalle vigenti normative Ambientali, ha attivato volontariamente una campagna di rilevamento dell’inquinamento da radiazioni ionizzanti, con l’obiettivo di offrire  le  massime  garanzie  ai nostri concittadini e ai lavoratori che  vi operano". 

"Detta relazione, dopo la valutazione dei dati rilevati conclude “ Il monitoraggio effettuato all’interno dell’area della discarica, sia ad 1 mt. da terra, che a contatto con esso, non ha fatto rilevare valori statisticamente superiori al valore di fondo ambientale registrato esternamente alla discarica ed internamente ad essa in zone non adibite alla raccolta e smaltimento rifiuti. Volendo comunque ipotizzare di prendere come riferimento di fondo ambientale il valore più basso registrato in loco ed assumendo come valore di esposizione il valore più alto rilevato, l’incremento di dose efficace per contatto con il suolo della discarica è valutabile in 0,6
mSv/anno. Tale valore risulta di molto inferiore al limite stabilito dal D. Lgs 230/1995 e s.m.i pari ad 1 mSv/anno oltre il fondo naturale. Si conclude quindi che non vi è evidenza che l’area della discarica porti un incremento di esposizione per irraggiamento da radiazioni ionizzanti sia per la popolazione che per i lavoratori".

"La scelta volontaria compiuta fin dal 2003 di certificare ISO 14001 ed EMAS l’attività aziendale _ afferma Messori _  ha espresso, ed esprime tuttora,  la volontà di operare nella totale trasparenza e qualità ambientale verso il territorio in cui S.A.BA.R. S.p.A. opera, confermando la volontà di trasparenza e di dialogo verso la collettività". In questa tabella sono riportati i valori di radioattività ionizzante rilevati nella discarica di via Levata.