Gazzetta di Reggio

Reggio

montecchio

Una fiaba in dono a tutti i bimbi

Una fiaba in dono a tutti i bimbi

Il libro di Zelioli e Mutandari sarà presentato nella sala della Rocca

2 MINUTI DI LETTURA





MONTECCHIO. «Per me è la realizzazione di un sogno». Emozionato e voglioso di raccontare la storia che lo ha portato e realizzare una favola da regalare ai bambini dei nidi e delle materne di Montecchio. Queste le impressioni che trasmette Alessandro Zelioli, 46enne e nostro collaboratore dal 2002, che giovedì prossimo, 25 settembre, nella Sala della Rocca di Montecchio, alle ore 21, presenterà la sua pubblicazione realizzata grazie all’associazione “La Vecchia Montecchio” che ne ha sostenuto le spese.

“L’Asinello Ugo”, a cosa si ispira?

«Nel 2007 sulla Gazzetta pubblicai la storia di un asinello della famiglia Bandirali – racconta Zelioli –. Risiede vicino a casa mia e vive libero nel cortile. I bambini si fermano per dargli le caramelle, così Ugo è diventato una star. Da li è nata la trama della favola ma la nascita di mio figlio Nicolò (2011) ha acuito questo desiderio di raccontare una storia semplice per i bambini».

La pubblicazione contiene tante immagini. Il disegno conta più delle parole?

«I bambini cui è rivolto associano le storie alle figure e, spesso, il successo di queste pubblicazioni è legato all’appeal che si crea con i piccoli. Le parole, poi, diventano importanti in seguito, quando iniziano a ripetere a memoria. Per questo ho scelto una storia veloce, semplice e in rima perché possa diventare quasi una cantilena».

Le tavole sono di Dino Mutandari.

«E’ uno pseudonimo che nasconde una grande persona, prima ancora che un professionista serio e capace. Un grande artista».

A chi è destinata questa pubblicazione?

«La favola è nata, in accordo con “La Vecchia Montecchio” del presidente Franco Friggeri, per essere donata alla comunità montecchiese ed in particolare ai bimbi dei Nidi e delle Materne del Comune che si iscrivono ai rispettivi istituti e ad una scuola di Concordia sulla Secchia alla quale l’associazione aveva devoluto fondi dopo il terremoto».

Perchè una pubblicazione gratuita?

«Perché l’associazione è solita donare ogni anno qualcosa alla comunità o ad enti di volontariato. Questa è inusuale, ma sempre rivolta alla comunità».

Alla serata saranno presenti il sindaco Paolo Colli, l'assessore alla Scuola, Angela Marchetti. Lo storico locale Franco Boni coordinerà gli interventi anticipando la presentazione della pubblicazione con una breve storia degli asili montecchiesi. Sono stati invitati pedagogisti e insegnanti delle scuole di Montecchio. «Ma la serata – conclude Zelioli – è aperta a chiunque voglia conoscere quanto un sogno realizzato possa dare tanta felicità».