“Ambasciatori del Parco” in visita alla mostra su Matilde
CARPINETI. Hanno fatto tappa anche a Carpineti i quindici ragazzi del progetto del Parco Nazionale “Orizzonti Circolari”, tutti con origini emiliane e toscane. Mercoledì scorso, la delegazione di...
CARPINETI. Hanno fatto tappa anche a Carpineti i quindici ragazzi del progetto del Parco Nazionale “Orizzonti Circolari”, tutti con origini emiliane e toscane.
Mercoledì scorso, la delegazione di “ambasciatori” ha visitato Carpineti e la mostra “Aspettando Matilde”, allestita a Palazzo di Cortina, a fianco del municipio. L’esposizione contiene quadri, documenti e foto dedicati alla storia della contessa che proprio a Carpineti aveva una delle sue rocche principali.
Ad accogliere il gruppo, il sindaco carpinetano Tiziano Borghi e Clementina Santi, curatrice della mostra.
I ragazzi e le ragazze sono i protagonisti della quinta edizione del progetto “Orizzonti Circolari - Ambasciatori del Terzo millennio”, promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano e dalle Regioni Emilia Romagna e Toscana. Ogni anno richiama nelle loro terre di origine giovani residenti in varie parti del mondo, le cui radici – due, tre o quattro generazioni fa – sono proprio nell’Appennino Tosco-Emiliano, da dove i loro parenti partirono per emigrare in cerca di lavoro e fortuna. I giovani, selezionati grazie un bando diffuso a livello mondiale, stanno passando due settimane sui due versanti.
A Carpineti hanno potuto conoscere un pezzo importante della storia medievale europea, quella segnata da Matilde di Canossa, quando il destino di papato e impero si decise sulle colline reggiane. (adr.ar.)