Gazzetta di Reggio

Reggio

Semplicità al centro per le silhouette griffate Sportmax

di Lucia Coluccelli
Semplicità al centro per le silhouette griffate Sportmax

Tra i motivi ricorrenti i nodi che danno forma agli abiti La bellezza dell’imperfetto sottolineata dalle cuciture a vista

2 MINUTI DI LETTURA





MILANO. Disinvolta, rilassata, sicura di sé. Questa l’attitudine della donna Sportmax della primavera/estate 2015. «Aggiungo che è una donna raffinata e ricercata - spiega Grazia Malagoli, fashion coordinator -. La vedrete in passerella fresca, con i capelli raccolti, il viso pulito, le scarpe comode. Venendo ai contenuti della sfilata, tre sono gli argomenti principali: il sapore grafico ispirato ai dipinti di Franz Kline; poi ci sono i nodi, la ricerca di quest’anno, nodi che danno forma ai vestiti; infine la texture con tessuti come la iuta, il canvas e una nuova rafia di jersey. Poi, ci sono i filati cerati accostati a maglie lavorate a jacquard». Insomma Sportmax si propone di seguire il ritmo rilassato e tranquillo che dovrebbe avere l’estate, per ottenere un look semplice e disinvolto ma al tempo stesso ricercato, amato da una donna forte e femminile. Una collezione pulita ed effortless che in inglese significa facile, un po’ indolente, sciolto. La bellezza dell’imperfetto è sottolineata pure da orli non rifiniti e cuciture a vista. I tessuti pittorici mostrano scacchi giganti disegnati su leggeri abiti estivi. Ricordano le pennellate grafiche e decise dello statunitense Kline, tra gli esponenti più significativi dell’espressionismo astratto, che con i suoi tratti in bianco e nero ricordava la calligrafia giapponese. Come samurai sfilano le modelle a Milano Moda Donna con abiti annodati in vita con grandi cinture a regalare raffinata eleganza. I nodi appaiono anche nelle borse e nelle acconciature a creare motivi intriganti e funzionali. «Per la prossima stagione calda in mano le donne Sportmax stringeranno le nostre pillow bag per seguire lo spirito della collezione - aggiunge Malagoli -. Le borse sono in pelle, morbide come cuscini. Le proponiamo in diverse versioni e colori». Anche le scarpe sono comode: sandali dalla suola spessa e in gomma a strati. Altro dettaglio le tasche oversize in versante casual. Lunghezze oltre il ginocchio, colori semplici, latte, nero, arancio. Blazer stretto in vita e con spalle costruite, giacche corte usate come cardigan su pantaloni ampi. Nel parterre Laura Lusuardi spiega la scelta di non presentare la collezione Max Mara.«E’ giusto che questo “ragazzo” (Ian Griffith) abbia la possibilità di proporre le novità della sfilata - riferisce -. Bisogna guardare avanti, con l’entusiasmo del fare».

GUARDA LE FOTOGALLERY

DELLE SFILATE

www.gazzettadireggio.it