A Toano si ricorda Domenico Ceccati l’artista del legno
TOANO. Oggi a Corneto si celebreranno i 300 anni dalla morte di Domenico Francesco Ceccati: la sua opera, proseguita dalla sua famiglia, ha profondamente segnato questo territoro lasciando...
TOANO. Oggi a Corneto si celebreranno i 300 anni dalla morte di Domenico Francesco Ceccati: la sua opera, proseguita dalla sua famiglia, ha profondamente segnato questo territoro lasciando testimonianze artistiche di altissimo pregio. Era il 21 settembre del 1714 quando Domenico Francesco Ceccati scomparve. E oggi l’artista del legno e della pietra di Stiano sarà ricordato con una serie di iniziative, assieme agli altri membri della sua famiglia che, dalla fine del cinquecento alla metà del settecento, abbellirono chiese e residenze dell’Appennino estense, ma non solo.
«Alle 11 – spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell’associazione culturale Centro studi I Ceccati – il parroco Raimondo Zanelli celebrerà una messa nella chiesa che ospita diverse opere ceccatesche e in cui, dalle 15, si terrà un convegno dedicato a Domenico Francesco, il principale esponente della dinastia artistica dei Ceccati, ma pure al nonno Domenico il vecchio, al padre Antonio, al nipote Michele e al figlio Giacomo Gabriele».
Durante l’incontro sarà anche ufficialmente presentato il volume “Sulle orme dei Ceccati” curato da Paolo Lazzaro Capanni. «Questa ricorrenza – sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e Michele Giorgi, consigliere con delega alla cultura – permette di riscoprire un importante capitolo del passato artistico del territorio toanese e della montagna emiliana, che ha avuto echi a livello nazionale ed internazionale. Quella dei Ceccati creò una tradizione ancora oggi presente nel nostro Appennino».
A conclusione della manifestazione, verrà offerto a tutti i partecipanti un momento conviviale nella sala polivalente parrocchiale. Il libro è prenotabile, tel: 339-4153338; mail: entrostudiceccati@gmail.com. (l.t.)