Si corre L’Impavida sugli argini del Po
Guastalla: due percorsi non competitivi (45 e 72 chilometri) Alle 17 a Palazzo Ducale lo spettacolo “Criminali del Biciclo”
GUASTALLA. Lungo gli argini del fiume Po in vestiti d’epoca e su mezzi d’antan alla ricerca dei vecchi sentieri per esplorare e riscoprire il territorio con un mezzo che non sembra mai passar di moda. Si correrà oggi la “Impavida Emilia” tra Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara, simpatica cicloturistica su biciclette moderne e d’epoca tirate a lustro per l’occasione.
Una gara non competitiva e aperta a tutti che si correrà su due diversi percorsi: uno di 45 chilometri, adatto a tutti (e con oltre il 40% di strade bianche) e l’altro di 72 chilometri con il 45% di strade bianche.
La gara. La partenza è fissata per le 9 in piazza Mazzini. Il tempo massimo di percorrenza è fissato a 5 ore con tre ristori. Buona parte del percorso si svilupperà su strade bianche (non asfaltate ma battute) ed è previsto un servizio di assistenza in caso di foratura. Alle 13 tutti gli impavidi potranno pranzare in piazza Mazzini con un piatto di pastasciutta. Con un’integrazione di 5 euro i ciclisti potranno avere anche gnocco e salumi, mentre per il pubblico che vorrà condividere il pasto con i partecipanti il costo del menu completo è di 10 euro. Seguirà, alle 15.30, la premiazione dei vincitori fra i tre gruppi più numerosi,i tre maschi, le tre donne, segnalati da una apposita commissione di esperti.
Lo spettacolo. L’antropologo Duccio Canestrini alle 17 presenterà a Palazzo Ducale “Criminali del Biciclo”, spettacolo multimediale tratto dal testo dello psichiatra e criminologo Cesare Lombroso “Delitti ciclistici e benefizi del ciclismo” pubblicato nel Novecento. Una rappresentazione che parte dell’idea del Lombroso che la bicicletta era un mezzo socialmente pericoloso, strumento e motivo di furti, delinquenza, fughe e addirittura omicidio; il mezzo, insomma, preferito dai “criminali nati”. Le bizzarre teorie del criminologo – che divenne famoso per l’associazione dei crani ai criminali – verranno rilette da Canestrini antropologo e conferenziere.
Mostra. Per tutta la giornata (dalle 9.30 alle 19.30) Palazzo Ducale ospiterà anche la mostra di biciclette d’epoca, da corsa e da lavoro del carpigiano Omar Maselli. In mostra le bici da stracciaio, da ombrellaio, da arrotino, da maniscalco, da veterinario; la bici da calzolaio con le scatolette del lucido Guttalin; da parroco, inevitabilmente senza canna, oltre alle bici legate agli altri mestieri antichi, tutte con casse contenenti gli attrezzi con i quali si viaggiava per riparare, curare, ferrare il cavallo o affilare rame.
Mercatino. L’impavida sarà agorà d’incontro con i personaggi del ciclismo reggiano e i marchi storici delle biciclette: nel centro storico di Guastalla verrà allestito un mercatino del collezionismo specificamente dedicato al mondo della bicicletta e del ciclismo, con pezzi unici, come maglie dei campioni del passato, locandine del Giro d’Italia, ricambi di biciclette di tutti i periodi, vecchi campanelli. Un’occasione preziosa per trovare pezzi rari da espositori provenienti da varie regioni italiane e dall’estero. Per info: www.impavida.info
Silvia Parmeggiani