Gazzetta di Reggio

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Tutto esaurito per la festa dell’uva

Tutto esaurito per la festa dell’uva

Castellarano: la concomitanza con altri eventi nel distretto non ha pesato

22 settembre 2014
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CASTELLARANO. Se fossimo in un film si potrebbe dire: «Buona la 45ª». Il successo della 45ª edizione della festa dell’uva di Castellarano è stato siglato con il tutto esaurito nella giornata di ieri. Il bel tempo e il programma veramente pieno di iniziative, il centro storico con le bancarelle e gli edifici antichi aperti con il mercato in tutta via Roma e via Radici hanno attratto migliaia di persone.

Unico disagio quello dei parcheggi con la polizia municipale, i carabinieri e i volontari del gruppo di Sassuolo, e altri addetti che hanno dovuto regolare un traffico da metropoli in un giorno di fine estate a Castellarano. Le manifestazioni che si sono svolte nei Comuni limitrofi come la tradizionale fiera di Casalgrande, fatta sempre nella stessa data da almeno mezzo secolo, o quelle scandianesi come il palio dell’Angelica e la fiera della Sicurezza non hanno sicuramente influito all’afflusso di questa festa. Tradizionalmente la festa dell’Uva è un grandissimo richiamo, oltre che per i castellaranesi per tutti i Comuni della zona collinare montana della valle del Secchia e per il Modenese. Quest’anno un grandissimo successo hanno riscosso i carri allegorici dedicato a Bacco e alla vendemmia che sia alla mattina che al pomeriggio hanno girato fra la folla distribuendo bicchieri di vino, gnocco fritto e salumi in onore delle tradizione contadina di un tempo.

Il corteo storico, altro momento spettacolare, era incentrato alla memoria del cardinale Domenico Toschi, vissuto fra il 1500 e il 1600, che lasciò gran parte del suo patrimonio alla comunità di Castellarano e in particolare un lascito che permise per alcuni secoli di poter dare una dote ogni anno a quattro ragazze giovani castellaranesi per potersi sposare. Naturalmente queste ragazze dovevano essere povere e avere virtù cristiane.

La festa è durata quattro giorni e sono stati quasi una quarantina gli eventi proposti dalla Proloco. Molte associazioni e l’amministrazione comunale e oltre cinquecento volontari hanno collaborato per far uscire al meglio questo che quest’anno ha visto l’allestimento di tre mostre: i ricami di Mara nella Rocchetta, la mostra fotografica di Look At e dei rettili in piazzale Cairoli. Un altro grandissimo successo ha riscosso il mercatino dei bambini dove oltre trecento bimbi hanno allestito in quasi tutto il centro storico delle piccole bancarelle dove scambiavano e cercavano di vendere i loro giocattoli ad altri bambini.

Paolo Ruini