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Amelio, cent’anni in movimento

Amelio, cent’anni in movimento

Festa per Arduini, che fa ancora la spesa ed è sempre in giro in bici

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CAVRIAGO. Cento candeline non capita tutti i giorni di spegnerle. Specie se si spengono in ottima forma. Amelio Arduini è uno dei più anziani cittadini di Cavriago. Ha compiuto 100 primavere il 20 settembre. Figli e nipoti lo hanno festeggiato, e per lui non è mancata l’emozione. Si sono radunate quattro generazioni di Arduini, che hanno celebrato la ricorrenza tutte insieme, dandosi appuntamento al ristorante e festeggiando pure con i fuochi d’artificio a fine serata. In paese Amelio è facile incontrarlo. I cento anni non se li sente affatto. Va a fare la spesa, adora la frutta e la verdura, è sempre in giro in bicicletta. Ha un saluto e un sorriso per tutti. Di gente negli anni ne ha conosciuta, e pure di vari fatti è stato protagonista. Ha passato le due guerre; per una vita ha fatto il commerciante di bestiame e ha anche lavorato, da giovane, alle Officine Reggiane. Secondo di 7 fratelli, è l’unico maschio; le altre sono sei sorelle. Ha avuto due figli, Ermanno e Anna, 3 nipoti e 4 pronipoti. Vive con la moglie Alfa Righi, che ha 92 anni. Il suo segreto? «E’ sempre stato molto attivo, va lui a fare la spesa, mangia sano ed è circondato da tanto amore», garantisce il figlio Ermanno. Insomma, grazie a lui e alla sua numerosa famiglia, la stirpe degli Arduini continua. Forse non tutti lo sanno, ma a Cavriago il nome Arduini è uno dei più storici assieme a Burani. Se si guardano le carte storiche, si trovano tracce di Arduini in paese fin dal 1500. Anche la mamma di Amelio era una Arduini, proprio come il padre.

Cristina Fabbri