«Bus sovraffollati? Dipende dalle scuole»
Odorici agli studenti: «Ci spiace dei disagi, ma per cambiare servono gli orari definitivi dei presidi»
REGGIO EMILIA. «Siamo spiacenti per i disagi verificatisi e per quanto di nostra competenza ce ne scusiamo con gli utenti, ma fino all’assestamento definitivo dell’orario da parte di tutte le scuole, che di norma avviene entro il mese di ottobre non si potranno introdurre modifiche strutturali alla programmazione complessiva del servizio». Braccato dalle polemiche, il presidente di Seta, Pietro Odorici, prova a difendersi di fronte alle continue lamentele di utenti che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico urbano. Nel mirino dei passeggeri, in questo caso, soprattutto il sovraffollamento degli autobus segnalato da parte degli studenti, spesso rimasti a piedi in questi primi giorni di scuola. Da Seta fanno sapere che la situazione nel bacino provinciale di Reggio Emilia viene «costantemente ed attentamente monitorata da parte del personale tecnico preposto». In particolare, il sovraffollamento su alcune corse delle linee extraurbane è già all’esame dei responsabili per valutare quali e quanti correttivi apportare al fine di ridurre i disagi degli utenti.
«Purtroppo, fino a quando gli orari di lezione degli istituti scolastici saranno provvisori non si potranno attivare soluzioni definitive, ma solo misure temporanee di contenimento la cui efficacia dovrà poi essere costantemente ed attentamente valutata in corso d’opera – afferma Odorici – I problemi di questi giorni si registrano perlopiù all’uscita dalle scuole, perché gli orari non sono sempre conformi a quelli comunicati da parte dei dirigenti scolastici in sede di programmazione: queste difformità si traducono fatalmente in disagi, laddove il servizio era stato pianificato in funzione degli orari scolastici definitivi, secondo differenti modalità di afflusso e deflusso degli studenti». Secondo i controlli di Seta, mentre le corse del mattino risultano più regolari e con distribuzione idonea dei carichi, lo sfasamento degli orari di uscita può generare sovraccarichi sulle prime corse in partenza dai poli scolastici e sottoutilizzo delle corse successive.
«È bene ricordare che la programmazione del servizio di trasporto pubblico locale, ovvero percorsi delle linee, orari e frequenze di passaggio è frutto di una specifica attività di coordinamento attuata nei mesi estivi con l’Agenzia Locale per la Mobilità, con gli Enti locali e con gli istituti scolastici - fanno sapere da Seta – Confrontando orari di entrata-uscita e dati di iscrizione degli istituti scolastici, viene composta una “griglia” la cui validità può essere verificata solo con l’inizio effettivo delle lezioni».