Fabbricavano arnesi per scassinare serrature e compiere furti in casa
Blitz della polizia in un'abitazione di via Caggiati: sequestrati gli strumenti con cui si "allenavano". Denunciato un 37enne georgiano
REGGIO EMILIA. Un piccolo trapano, una morsa e altri strumenti: erano questi gli attrezzi da lavoro per fabbricare tutto l'occorrente per aprire ogni sorta di serratura, anche quelle di più recente fabbricazione. E che in teoria dovrebbero essere a prova di ladro.
E' quanto hanno trovato gli uomini della Squadra mobile durante un blitz in un'abitazione di via Caggiati, pienissimo centro storico di Reggio Emilia. Qui vive un uomo di 37 anni, clandestino, risultato essere di nazionalità georgiana.
Nella sua casa c'erano tutti gli strumenti per scassinare le porte delle abilitazioni. Veri e proprio ferri del mestiere tascabili, in grado attraverso un piccolo foro nelle serrature di manometterle e aprirle: è detta tecnica di bumping. Per altro, senza danneggiarle. Così che succede che molti derubati si accorgano solo dopo qualche giorno dell'intrusione, quando in casa si scoprono mancare gli oggetti di valore. Per la polizia, riescono ad aprire anche le serrature Euro 4. Risulterebbero ancora sicure quelle Euro 5.
Qui venivano fabbricati, ma qui ci si allenava alle manomissioni con serrature di prove. La polizia ha denunciato l'uomo per possesso di arnesi da scasso. Per gli investigatori, queste bande si muovono in bicicletta per agire in città o anche in treno quando nel mirino finisco i capoluoghi vicini.
Le indagini proseguono per cercare i complici.