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Farmacie comunali riunite, il bilancio si chiude in attivo

Farmacie comunali riunite, il bilancio si chiude in attivo

Le 24 farmacie aziendali chiudono il 2013 con ricavi complessivi per 36,4 milioni di euro, in diminizione dell'1,1% rispetto all'anno precedente

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REGGIO EMILIA. Si chiude in attivo il bilancio consuntivo 2013 di Fcr (Farmacie comunali riunite) presentato dal vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Matteo Sassi e dall'assessore a Bilancio, Patrimonio e Società partecipate Francesco Notari alle Commissioni consiliari Affari generali e Bilancio e Servizi sociali, in vista del voto da parte del Consiglio comunale.

Il risultato positivo della gestione aziendale di Fcr è particolarmente significativo nel 2013, in quanto conseguito in un periodo del settore farmaceutico, che costituisce il core business di Fcr, caratterizzato da crescenti difficoltà. Fra queste, le dinamiche di rilievo nazionale innescate da provvedimenti governativi (abbattimento della spesa sanitaria e limitazione dei prezzi dei farmaci), oltre che dalla crisi e dalla riduzione della spesa farmaceutica delle famiglie, che colpisce la vendita dei farmaci al dettaglio.
Nonostante la complessità del quadro, grazie al positivo andamento del management aziendale e all'aumento della spesa da parte di strutture di tipo ospedaliero, che ha generato una maggiore redditività dei magazzini all’ingrosso, l’apporto complessivo delle divisioni commerciali è stato per il 2013 di 11.267.000 di euro (contro i 9.672.000 di euro dell’anno precedente).


Fcr ha pertanto restituito alla collettività un valore equivalente a 9.749.529 euro, con il mantenimento dei servizi erogati alla comunità - pur in presenza di alcune necessarie razionalizzazioni e con il rafforzamento della partecipazione di Fcr alle azioni e alle politiche sociali dell’Amministrazione comunale - in particolare su anziani, persone disabili e minori. L'efficace gestione del settore socio-assistenziale ha consentito di mantenere la spesa nell’ambito dei budget stabiliti. L'esercizio 2013 inoltre si è chiuso inoltre con un attivo di 1.035.889 euro.

 Le 24 farmacie aziendali chiudono il 2013 con ricavi complessivi per 36,4 milioni di euro, in diminuzione del -1,1% rispetto all’anno precedente. Le varie iniziative aziendali messe in cantiere da alcuni anni, con l’obiettivo di affrancarsi dalle vendite rimborsate dal Sistema sanitario nazionale che anche nel 2013 hanno segnato -5,85%, hanno in parte attenuano il risultato, che risente anche della chiusura per un periodo significativo della farmacia Centrale, in ristrutturazione.

Gli sconti praticati dalla rete delle 24 farmacie aziendali sugli acquisti privati effettuati dai cittadini nel 2013 ammontano a 962.000 euro, relativi in gran parte ai prodotti da banco (medicinali acquistabili senza ricetta) e più commerciali in generale. Nel 2013 si è compiuta la ristrutturazione totale della farmacia centrale, che diventa anche un centro di riferimento per il controllo e la prevenzione, con conseguente ulteriore crescita professionale e valorizzazione della figura del farmacista. E' stata inserita la figura dell’Infermiere professionale in grado di offrire diverse prestazioni quali iniezioni, piccole medicazioni, bendaggi, rimozione punti e consulenza.

Nel corso del 2013 l’attività distributiva intermedia, realizzata attraverso i due magazzini Fcr, ha ripreso un ciclo positivo che si era interrotto lo scorso anno per una significativa riduzione dei ricavi. Tale risultato è stato conseguito principalmente al di fuori dei rapporti con le farmacie. Anche per il 2013, le scelte operate in passato, diversificando l’attività principale con l’attività “ospedaliera” e i rapporti con i canali alternativi alla farmacia (grande distribuzione commerciale e parafarmacie), consentono ad Fcr di godere di una situazione meno preoccupante rispetto a concorrenti anche di dimensioni più strutturate.

La gestione dei Servizi socio-assistenziali nel 2013 ha riguardato, come da contratto di servizio con il Comune di Reggio Emilia, i settori disabili, anziani, minori e servizi socio-educativi. Il totale dei costi sostenuti da Fcr per la realizzazione di questi servizi è stato, al netto dei ricavi, appunto di 9.749.529 euro. L’erogazione dei servizi nel 2013 ha messo in atto quanto concordato con il Comune in termini di riprogettazione e contenimento di ogni singolo servizio: le misure adottate (ad esempio, gara trasporti a favore di disabili e anziani; gara pasti; riacquisizione/internalizzazione di attività educative in capo al Comune) hanno prodotto un minor costo rispetto al 2012, pari ad 982.963 euro.

In particolare, nel 2013, riguardo alle persone anziane, il servizio di Centro diurno ha servito 389 persone con 2.057 giorni di apertura; l'assistenza domiciliare ha impegnato 28.345 ore; i pasti erogati a domicilio sono stati 50.953; il servizio di trasporto ha prodotto 61.214 viaggi.
Per le persone diversamente abili, al Centro diurno 135 persone servite, per 2.174 giorni di apertura del servizio; l'assistenza domiciliare è stata di 9.591 ore; i servizi residenziali hanno funzionato per 365 giorni; il servizio di sollievo familiare è stato erogato per 916 giorni i servizi socio-occupazionali hanno coinvolto 271 persone; il servizio di tempo libero 185 utenti e il servizio di trasporto ha prodotto 101.489 viaggi.
Per le persone minorenni, è stata svolta da Fcr un'attività di aiuto a 130 minori soli non accompagnanti; a 60 minori con madre e a 38 madri minorenni. I sei progetti educativi in cui ha continuato a operare Fcr hanno riguardato alcune centinaia di ragazzi.

Le criticità – sul piano normativo, di evoluzione del Sistema sanitario, di diminuzione della spesa farmaceutica da parte delle famiglie dovuta alla diminuzione del reddito – delineatesi nel 2013, si prevede si ripresentino nel 2014, anno per il quale è difficile prevedere miglioramenti di fatturato. Si prevede per il 2014 un sostanziale pareggio di bilancio.  Considerato che il rapporto con il Sistema sanitario nazionale diviene sempre meno remunerativo, gli obiettivi sono rivolti in particolare allo sviluppo delle attività a maggior contenuto commerciale.

Saranno operate alcune ristrutturazioni di farmacie, in particolare quelle dei centri commerciali; proseguiranno gli investimenti particolari nel settore della formazione come già avvenuto nel 2013. Nella seconda parte dell’anno potrebbero avviarsi alcune attività per l’istituzione di una seconda farmacia 24 ore nell’area sud della città.