Giarola nel mirino di una banda di ladri Il paese si mobilita
LIGONCHIO. L’ondata di furti che da mesi sta colpendo l’area appenninica sembra aver abbandonato i centri principali (particolarmente colpiti sono stati ad esempio Castelnovo Monti, Vetto e Casina),...
LIGONCHIO. L’ondata di furti che da mesi sta colpendo l’area appenninica sembra aver abbandonato i centri principali (particolarmente colpiti sono stati ad esempio Castelnovo Monti, Vetto e Casina), per spostarsi e cercare terreno fertile nelle borgate più piccole. Dopo il caso di Valestra e Casteldaldo, l’ultimo borgo oggetto delle attenzioni dei malviventi è stato Giarola di Ligonchio, dove si è registrato un raid nella notte tra domenica e ieri.
«Il raid si è verificato nelle prime ore del giorno – spiega il sindaco di Ligonchio, Giorgio Pregheffi – e doveva essere una squadra, dato che risulta siano entrati in due o tre case contemporaneamente».
Ma, come a Valestra, nei piccoli paesi i ladri si stanno trovando di fronte a una reazione che forse non si aspettavano, come conferma Pregheffi: «Qualcuno del paese ha sentito dei rumori, ha visto dei movimenti sospetti e ha iniziato a urlare e a chiamare i vicini. È bastato per far fuggire tutti i ladri, che sembra si siano allontanati a piedi».
Anche in questo caso la gente è scesa in strada e si è messa alla ricerca dei ladri. «Alla popolazione che assiste a episodi del genere mi sento di consigliare di chiamare subito le forze dell’ordine – conclude Pregheffi – Ricorrere a metodi diversi come inseguimenti e cacce all’uomo può infatti generare ulteriori problemi, invece che risolverli».
Nella frazione, a seguito dell’allarme alle forze dell’ordine, dopo il blitz è scattato anche un pattugliamento interforze che ha visto intervenire sia i carabinieri sia il personale del corpo forestale dello Stato. Le indagini sono in corso ma i ladri si sono dileguati. (l.t.)