Gazzetta di Reggio

Reggio

In 6 mesi nate 707 aziende guidate da “ under 35”

Da gennaio a giugno, ogni tre imprese fondate una è costituita da giovani Il 43,3% si colloca nel settore terziario, commercio e pubblici esercizi

23 settembre 2014
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REGGIO EMILIA. Sono 5.410, rappresentano quasi il 10% delle imprese della provincia di Reggio e sono nate, nel 70% dei casi, fra il 2010 e il giugno 2014: è l’“esercito” delle imprese giovanili, quelle guidate da “under 35”, giovani che hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona scommettendo su se stessi. Giovani che, nel primo semestre 2014, hanno decisamente segnato l’andamento del tasso di natalità e di mortalità delle imprese reggiane.

Da gennaio a giugno, infatti, ogni tre aziende nate, una è stata costituita da giovani. In altri termini, delle 2.193 iscrizioni complessivamente effettuate al Registro Imprese nel territorio provinciale, 707 sono legate a “under 35”, e il saldo fra imprese giovanili iscritte e cessate nel primo semestre 2014 - come rileva l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio - è stato positivo per 391 unità.

Ma in quali settori si inseriscono i giovani imprenditori?

Il 43,3% (oltre 2.300 imprese) si colloca - come evidenzia la stessa indagine camerale - nel terziario, ed in particolare nel “commercio e pubblici esercizi”, in cui oggi operano 1.407 aziende giovanili, e quindi un po’ più di un quarto (26%) di quelle complessivamente costituite da giovani.

Sempre nell’ambito del terziario, ed in specifico nell’ambito dei servizi, opera poi il 17,3% di queste imprese, con particolare riguardo alle attività ausiliarie dei servizi finanziari; professionali, scientifiche e tecniche; di supporto per le funzioni d'ufficio; produzione di software e consulenza informatica, pubblicità e ricerche di mercato, servizi per edifici e paesaggio.

Molto consistente anche la quota di presenze nelle costruzioni, in cui opera il 39,2% delle imprese giovanili, mentre solo il 9,9% dei giovani ha deciso di investire nel settore manifatturiero (534 imprese) e il 3,7% in agricoltura (200 unità).

Delle 5.410 imprese giovanili della provincia di Reggio Emilia, 3.345 (il 61,8% del totale) sono gestite da imprenditori italiani, mentre nel restante 38,2% (2.065 imprese) il titolare è straniero, extra Ue nel 34,7% dei casi e comunitario nel 3,5%.

La forma giuridica più utilizzata è la “ditta individuale”, presente nel 79,2% dei casi (4.287 imprese), anche se in lieve calo.

Contemporaneamente cresce il peso delle società di capitale che, in quattro anni e mezzo, sono passate dall’8,4% al 10,8% a fine giugno 2014. In calo anche le società di persone (da 10% a 8,2%), mentre sono quasi stazionarie le altre forme giuridiche: cooperative (1,2%), consorzi (0,3%) e altre forme (0,2%).

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