Gazzetta di Reggio

Reggio

Padre violento arrestato dalla polizia

Padre violento arrestato dalla polizia

La moglie allerta il 113 per fermare la lite con il figlio, poi l’uomo si scaglia contro gli agenti

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REGGIO EMILIA. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Ma ora rischia che sul suo caso e quella della sua famiglia, la procura apra un’inchiesta per maltrattamenti.

E’ la vicenda che riguarda un uomo di 43 anni di nazionalità ghanese, finito in manette dopo l’intervento della polizia.

A chiamare il 113 è stata la moglie, una connazionale di tre anni più giovane, allarmata dall’ennesimo litigio, scoppiato tra il coniuge e il figlio maggiore della coppia, che ha 19 anni.

Non è la prima volta che in casa scoppiano furibondi litigi, anche davanti ai figli piccoli della coppia.

Una situazione familiare minata dalla difficoltà economiche: entrambi i coniugi non lavorano, dopo che l’uomo ha perso il suo impiego di operaio. E sembra che sia da ricondurre a questioni economiche anche il litigio scoppiato con il figlio.

Quando in casa sono arrivati gli agenti, la situazione tra padre e figlio era molto tesa. Ma alla vista degli agenti, l’uomo si è rivolto contro di loro, sfogando la propria rabbia. In supporto alla prima Volante intervenuta, ne è dovuta arrivate un’altra. Solo così gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in questura per tutti gli accertamenti del caso.

Per lui ora è scattato l’arresto. Deve rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Il contesto scoperto dalla questura - e per altro già seguito dai servizi sociali – è però quello di una situazione famigliare difficile. Con la donna finita all’ospedale già qualche tempo fa.

Per questo, ora gli accertamenti proseguiranno. Anche per cercare di aiutare la donna e i tre figli. E non si escludono ulteriori provvedimenti.