Tra moda e arte le nuove creazioni di Giulia Marani
La giovane stilista di Correggio si ispira ai clic di Tonellotto Il padre Angelo: la invidio perché non ha vincoli di mercato
MILANO. Basta un clic e nascono abiti e foto da premio. Giulia Marani continua nella ricerca di contaminazione tra moda e giovani artisti.
Dopo il pittore Giulio Zanet, scelto per la collezione autunno inverno 2014-2015, per la prossima primavera estate, la brava stilista di Correggio ha puntato lo sguardo su Andrea Tonellotto, fotografo quarantenne della provincia di Padova, che riesce con studiate polaroid a restituire astratti paesaggi colorati.
«Ho visto una mostra di foto di Andrea a Milano - racconta Giulia - e gli ho proposto di collaborare con me. La risposta è stata positiva. Credevo che il mondo degli artisti snobbasse di più la moda, invece continuo a raccogliere dei sì».
E’ nata, così, una collezione deliziosa. Sessanta capi di maglia che, come scrive Francesca Pergreffi, fondatrice e responsabile artistica di Spazio Meme a Carpi, si trasformano, al pari delle foto di Tonellotto, “in un tripudio di linee e colori che creano dei microcosmi dall’atmosfera armonica, sintetica e seducente”.
Sono capi lineari dal taglio netto ed essenziale. Tinte vivaci ed intense, che vanno dal giallo, al verde, al bianco e nero, ai pastelli chiari come l’azzurro, il pesca.
Sempre attenta alla tecnica, Giulia gioca con gli intarsi in seta e lino con dettagli di trasparenza; con la seta stampata e termo laserata.
Al pari del padre Angelo, da cui ha imparato, stando a “bottega”, conosce i segreti dell’artigianato molto bene e sa come ottenere risultati particolari, come quando realizza capi in cotone usando una macchina a 30 gauges, ovvero il numero degli aghi per pollice, capaci di rendere sottilissima una maglia.
Dal suo sito www.giugliamarani.com sta seducendo anche l’estero. Con la mamma Anita Lini, responsabile commerciale della Marex Spa del marito Angelo, è pronta a volare in Cina e Giappone per tastare il polso di clienti sempre nuovi.
«Mio marito è anche un po’ geloso di Giulia - scherza Anita - per la sua ricerca di idee sempre nuove». «In effetti - aggiunge Angelo Marani - oltre a invidiare a Giulia la sua età, trent’anni, invidio la libertà che ha di creare i capi ancora senza i vincoli e le ristrettezze che ti impone il mercato».
Promozione di Giulia Marani anche nella Milano Fashion Week. Per la prima volta è stata infatti messa in calendario nella settimana della moda milanese che ha chiuso i battenti ieri dopo più di 170 sfilate e presentazioni organizzate da Camera Nazionale della Moda Italiana.
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