Gazzetta di Reggio

Reggio

CASALGRANDE

Delitto Gatti, Miani in carcere

Dopo la conferma della condanna a 23 anni della Cassazione

25 settembre 2014
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CASALGRANDE. Dopo la conferma della condanna a 23 anni di carcere arrivata nei giorni scorso dalla Cassazione, è giunto anche l’ordine di carcerazione per Vittorio Miani, il 76enne riconosciuto colpevole dell’omicidio di Franco Gatti.

Ordine che è stato eseguito nella giornata di ieri dai carabinieri di Sassuolo che hanno prelevato Miani nella sua abitazione (si trovava infatti agli arresti domiciliari) per trasferirlo in carcere. Ora starà ai legali di Miani decidere se inoltrare richieste di misure alternative data l’età dell’uomo.

Miani fu riconosciuto colpevole già dalla Corte d’assise che nel gennaio 2012 lo condannò all’ergastolo. Nel gennaio 2013 la Corte d'assise d'Appello di Bologna decise per una condanna a 23 anni.

In quel caso era caduta la l'accusa di premeditazione del delitto. Franco Gatti, imprenditore allora 60enne, non rincasò nell’agosto del 2010 e i familiari si allarmarono denunciandone la scomparsa. Solo qualche giorno dopo, su indicazione di un testimone, il suo corpo venne trovato dai carabinieri in fondo a un pozzo accanto alla casa colonica di proprietà di Miani a Sant’Antonino di Casalgrande in provincia di Reggio. Il corpo di Gatti era stato colpito da due colpi di fucile ma l’arma non fu mai trovata. Né è stato mai individuato il luogo del delitto, ipotizzato comunque in zona. Le indagini condotte dalla Procura di Reggio portarono a una ricostruzione fattuale grazie soprattutto ai rilevamenti delle celle telefoniche che indicavano gli spostamenti di Miani.