I cittadini si organizzano per tenere lontani i ladri
Carpineti: arriva dagli Usa il sistema per fermare i malviventi con la prevenzione Giovedì prossimo in biblioteca la riunione per formare il gruppo di volontari
CARPINETI. Giovedì prossimo, alle 21, nella biblioteca comunale di Carpineti si terrà il primo incontro pubblico per arrivare alla nascita di un comitato di controllo del vicinato.
A proporlo, un gruppo di abitanti del paese appenninico, in gran parte famiglie con figli, che, spiegano, «vogliamo migliorare la sicurezza nella zona rispetto a piccoli e grandi episodi criminosi, quali furti in casa e vandalismi».
Il cosiddetto controllo del vicinato non è paragonabile a ronde o altre attività simili. È piuttosto una misura preventiva che coinvolge tutti gli abitanti di un’area ben definita, quasi sempre residenziale. «Questo sistema è attivo in Inghilterra e America ormai da molti anni e protegge oltre dieci milioni di persone», raccontano i promotori, invitando tutte le persone interessate all’incontro del 2 ottobre prossimo. «Nelle aree residenziali ci sono dei cartelli con un’immagine molto chiara che indica che in quella zona è attivo il “Controllo del vicinato” – spiegano i promotori dell’incontro in biblioteca – e persone normalissime in qualche occasione potrebbero chiedervi con il sorriso: “Buongiorno scusi cerca qualcuno? Posso aiutarla?”.
Non serve altro per far capire ai malintenzionati che non possono passare inosservati». Si tratta di rendere esplicito che l’area è presidiata dagli abitanti, quindi. «Questo, insieme a tante altre piccole attenzioni (annotare numeri di targa di auto sospette, guardare fuori al suono di un allarme...) rappresenta un forte deterrente per i malfattori – continuano – Oltre che un aiuto per le autorità a mettere al sicuro o allontanare certe persone che purtroppo, e sempre più spesso, rappresentano per noi e i nostri cari un potenziale pericolo, e sempre e comunque una fonte di dispiaceri».
Il territorio carpinetano è stato di recente fra i più bersagliati da furti, anche se la zona colpita è principalmente quella di Valestra e della vallata del Secchia. Fra agosto e inizio settembre sono state compiute almeno dieci effrazioni che hanno provocato una reazione piuttosto rabbiosa degli abitanti, che sono scesi in strada per cercare i ladri e poi hanno organizzato – per oltre una settimana – ronde autogestite.
Il controllo del vicinato è un’iniziativa sicuramente differente, in cui a dominare è l’aspetto preventivo, che parte da una comunità radicata e unita, elemento indispensabile per poter presidiare l’area scelta. Il paese di Carpineti è, soprattutto nella zona esterna, principalmente residenziale, e quindi un bersaglio per ladri come per truffatori.
In generale tutta la montagna ha visto crescere negli ultimi anni il numero dei furti, probabilmente stimolando i promotori a pensare a questa iniziativa.
Adriano Arati