«Bimbi al parco inquinato» Nuove accuse all’assessore
Rubiera, Marco Catellani contro l’iniziativa “Puliamo il mondo” nell’area Paduli Rita Boni: «E’ sicurissima come ha certificato l’Arpa, una polemica antipatica»
RUBIERA. «Portate i bambini in un parco pericoloso». «Il parco è sicuro, usato ogni giorno da tantissime persone, saremmo dei pazzi a fare altrimenti».
Non sarà un’edizione tranquilla a Rubiera quella di “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa nazionale di Legambiente che coinvolge le scuole in attività ambientali su tutto il territorio italiano. A Rubiera il programma prevede per due terze medie una mattinata nei due parchi centrali del paese, il Paduli e il Don Andreoli, a raccogliere rifiuti. Il problema, secondo il veterinario Marco Catellani e Alessandro Benevelli, genitore di uno degli alunni è il parco Paduli stesso.
Un’area verde dove Catellani aveva segnalato problemi, legati soprattutto a degli scarichi di liquidi potenzialmente inquinanti. Ne era nata una polemica accesa, che sembrava chiusa con il referto dell’Arpa che assicurava la sicurezza della zona. Ora però Catellani e Benevelli tornano all’attacco, prendendosela con Rita Boni, assessore alla Scuola e docente che accompagnerà i ragazzi domani: «Il parco, oggetto di un doppio controllo da parte di Arpa, è contaminato da scarichi civili come riscontrato per due volte consecutive dall’Agenzia per l’ambiente» – spiega Catellani.
«Mi è difficile credere che la professoressa Boni si renda ancora protagonista di scelte che vogliono essere pedagogiche ma che si rivelano rischiose per la salute pubblica».
Il richiamo è alle precedenti discussioni. Secondo Benevelli e Catellani «la Boni, che non solo si era resa responsabile di fuorviare prima e di cancellare poi le informazioni sui social network in merito alla presenza di scarichi civili negando la relazione Arpa, ora vuole addirittura accompagnare i ragazzi proprio in quel luogo».
«Il parco è assolutamente sicuro, saremmo dei pazzi altrimenti a portarvi dei ragazzi, vi sono diverse certificazioni dell’Arpa che confermano che il parco don Paduli è assolutamente a posto» – replica la Boni – «E d’altronde, ogni giorno tantissime persone, e tantissimi bambini, lo frequentano e lo animano, saremmo davvero pazzi a permetterlo se vi fossero problemi», aggiunge.
Per quanto riguarda il suo doppio ruolo, assessore e docente, «abbiamo da poco risposto in consiglio comunale a domande in questo senso. Non vi è alcun vincolo, né conflitto di interessi, visto che sono insegnante di una scuola pubblica. Ricordo anche vi sono stati decine di assessori alla Scuola che erano al contempo insegnanti, anche vicino a noi». E, aggiunge la Boni, «trovo strano che a tirar fuori la vicenda sia Catellani: proprio la lista civica con cui si è candidato mi aveva chiesto prima delle elezioni di fare l’assessore alla Scuola». «È una polemica antipatica, che rischia di incidere su una bella iniziativa ambientale, e tutto per le rivalse politiche di alcune persone, non per motivi reali», conclude.
Adriano Arati