26 settembre 2014
SCANDIANO. Un comparto che prova a reggere e punta sull’estero per rilanciarsi, ma che fatica a garantire stabilità occupazionale sul medio periodo. Non è un momento facile per il settore ceramico, anche nel territorio reggiano, benché sembri passata l’ondata più dura, a cavallo del decennio, con chiusure a raffica e un altissimo numero di dipendenti finiti in cassa integrazione e in mobilità...