Gazzetta di Reggio

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Furto di gasolio e attrezzi agricoli

Ladri in azione nell’azienda Prodi e Casoni di Chiozza, danni ingenti

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SCANDIANO. Quasi duemila litri di gasolio e attrezzi agricoli moderni e perfettamente funzionanti portati via nella notte. È un bilancio pesante quello del furto compiuto nella notte di martedì a Chiozza nell’azienda agricola Prodi e Casoni, una storica realtà del settore agroalimentare scandianese.

Una squadra di ladri, ben attrezzati e ben informati sulla logistica, hanno svuotato completamente la cisterna di “nafta agricola” usata dai Prodi per fare il rifornimento ai propri trattori e alle proprie attrezzature. Inoltre, hanno scassinato la piccola officina usata per gli strumenti da lavoro ed hanno portato via diversi macchinari, alcuni piuttosto moderni e quindi di buon valore.

Un danno complessivo di alcune migliaia di euro, quantomeno, e l’inventario non è stato ancora completato. Tutto senza farsi notare minimamente, o quasi.

«Abbiamo sentito il cane abbaiare, ma niente di strano, di fuori norma, tutto qui. Per il resto, non ci siamo accorti di niente e abbiamo scoperto il furto solo al mattino» – raccontano dalla famiglia Prodi.

«I ladri prima hanno spaccato la serratura della centralina della pompa per il gasolio, con delle tronchesi, poi hanno imbottito la pompa stessa di stracci, così da poterla far funzionare facendo pochissimo rumore» – spiegano. Dopo di che, «crediamo abbiano pompato il gasolio su un furgone dove avevano una botte, o qualcosa di simile. La nostra cisterna tiene duemila litri, ed era quasi piena, l’avevamo riempita a inizio mese».

Il furto è avvenuto nella vecchia casa di famiglia, oggi usato come magazzino, a settanta metri circa dall’abitazione attuale. E fra la distanza e il trucco degli stracci, il rumore è stato parecchio ridotto, permettendo ai ladri di operare in tutta tranquillità. E di saccheggiare anche l’officina, da dove hanno portato via anche parecchi macchinari agricoli. (adr.ar.)