di Evaristo Sparvieri
26 settembre 2014
REGGIO EMILIA. Qui non c’è street-art, nessuna forma di creatività. Qui c’è degrado. E sporcizia. Non solo per le scritte che imbrattano i muri. Ovunque. Ma soprattutto per la presenza di siringhe, escrementi, preservativi, lattine, bottiglie e cartacce, disseminati per le scale, in un labirinto di cemento allagato da pozzanghere di urina e infiltrazioni. Ex Gasometro di via Pa...