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I ladri colpiscono ancora: Valestra non dorme più

Adriano Arati
I ladri colpiscono ancora: Valestra non dorme più

Nel mirino della banda di malviventi è finita una casa di Montelago

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CARPINETI. Un altro tentato furto a Valestra, un’altra mobilitazione collettiva in strada, un’altra fuga precipitosa dei ladri. Non vuole proprio tornare tranquilla la vallata carpinetana che si affaccia sul Secchia, dopo la decina di furti di agosto che aveva esasperato gli abitanti, spingendoli anche ad organizzare delle piccole ronde autogestite.

Giovedì sera la borgata di Montelago, a poca distanza da Valestra, è stata di nuovo il bersaglio di una squadra di ladri, che hanno cercato di entrare in una delle abitazioni ai limitidel paesino. I malviventi sono però stati notati da alcuni residenti, che in questo periodo sono ovviamente molto attenti a ogni segnale e ogni rumore “fuori posto”. Così – come era avvenuto sempre a Montelago a inizio mese – è partita una chiamata collettiva.

Decine di persone sono scese in strada, l’allarme è circolato rapidamente per tutta la zona convocando rinforzi, e il gruppo si è messo alla ricerca dei probabili ladri. Senza trovarli, però.

Le due persone notate attorno alla casa sono sparite, probabilmente hanno tagliato per i campi e per i boschi sino a raggiungere il loro complice che li aspettava in un’auto parcheggiata non lontano, e si sono fatti caricare per scappare via verso il lungo Secchia.

Una dinamica pressoché identica alla tempestosa nottata di inizio settembre, quella della prima mobilitazione. Anche allora, due persone erano state viste casualmente mentre scendevano da un’automobile a fari spenti e si avvicinavano a una casa. E questo, dopo un agosto in cui l’area di Valestra ha subito almeno una decina di furti, fra cui quello dentro la chiesa di Casteldaldo, non è passato inosservato.

La prima reazione degli abitanti era stata quella di organizzarsi per presidiare la zona, con gruppetti di ronda, giri in macchina nelle borgate più isolate e contatti frequenti, per passarsi segnalazioni di fatti sospetti. Anche le forze dell’ordine, dopo una richiesta del sindaco Tiziano Borghi, avevano intensificato l’attività di controllo. Per un paio di settimane la situazione è rimasta tranquilla, sino a giovedì sera. E ora, l’aria è a metà fra la rabbia e la rassegnazione, perché nemmeno tutto il movimento dei cittadini pare aver spaventato la banda di ladri che ha scelto Valestra come territorio di azione. Se da un lato cresce il senso di fastidio, dall’altro la tensione continua, e questo “pericolo” sta pian piano invadendo le teste degli abitanti.