Messa di riparazione per il furto delle ostie
Poviglio: colpo sacrilego nella chiesa di San Sisto. Spariscono alcuni candelabri, un calice e la pisside
POVIGLIO. Servirà una messa di riparazione, dopo il furto sacrilego avvenuto l’altra notte alla chiesa di San Sisto, frazione di Poviglio. Ignoti ladri hanno forzato una porta laterale e si sono impossessati di oggetti di scarso valore, ma anche di alcune ostie consacrate che, in teoria, potrebbero servire per inscenare messe nere o qualche altro rito satanico. Da qui la necessità, per la Chiesa, di officiare una messa di riparazione. Un tempo in casi del genere ne veniva officiata una ad hoc; ora si attende la prima occasione utile. Nel caso specifico, si attende la messa di domenica prossima, che sarà anche l’occasione per pregare per gli autori del furto sacrilego.
Di fatto, al termine dell’altra notte accanto alla chiesa di San Sisto una persona che percorreva via Parma ha notato un’auto con il baule aperto. Solo con il senno di poi si sarebbe potuto immaginare quel che stava accadendo all’interno della chiesa. I ladri erano infatti entrati forzando una porta della sagrestia: hanno staccato dalle pareti ai lati dell’altare alcuni candelabri di legno noti alle Belle Arti in quanto inventariati, anche se non particolarmente pregiati.
Poi i malviventi hanno trovato la chiave del tabernacolo e lo hanno aperto, portando via un calice e anche la pisside, cioè la coppa nella quale vengono conservate le ostie consacrate dopo la celebrazione eucaristica. Sia la coppa sia la pisside rubate non sono oggetti di valore, per cui si pensa che l’obiettivo del furto fossero proprio le ostie. A meno che i ladri non fossero talmente sprovveduti da non distinguere un oggetto pregiato da uno senza alcun valore.
Ma in quest’ultimo caso, se l’obiettivo fossero state le due coppe, le ostie consacrate sarebbero state lasciate sull’altare della chiesa.
Resta il rammarico, in parrocchia, per il tipo di furto: non finalizzato a portare via oggetti di valore, ma a mettere le mani sulle ostie consacrate.
«Non erano oggetti di valore, quelli rubati – commenta don Giuseppe Lusuardi, da pochi giorni parroco di Poviglio – per cui si pensa al furto sacrilego». Sarà officiata una messa di riparazione? «Domenica pregheremo per la conversione dei ladri».
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Poviglio.