Gazzetta di Reggio

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«Da 15 anni aspettiamo la pista ciclabile»

BAGNOLO. Della pista ciclopedonale “fantasma” tra Pieve Rossa e Santa Maria della Fossa, per la cui costruzione la giunta regionale dell’Emilia Romagna concesse – nel 1999 – un contributo di circa...

28 settembre 2014
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BAGNOLO. Della pista ciclopedonale “fantasma” tra Pieve Rossa e Santa Maria della Fossa, per la cui costruzione la giunta regionale dell’Emilia Romagna concesse – nel 1999 – un contributo di circa 250 milioni di vecchie lire (128mila euro) si parlerà domani sera in consiglio comunale a Bagnolo, che – come spiega Gianluca Paoli, capogruppo della lista civica “Bagnolo Viva” – «sarà chiamato ad approvare l’assestamento di bilancio, compresa la proposta di vincolare 64mila euro dell’avanzo di gestione 2013 per rimborsare la Regione».

Sempre secondo quanto spiega Paoli, infatti, «dopo anni di ripetute richieste di documentazione attestante la realizzazione dell’opera, che il Comune non ha mai prodotto, lo scorso marzo la Regione ha revocato definitivamente il contributo e imposto la restituzione dell’acconto già versato nel 2001 (quando iniziarono i lavori), pari alla metà della cifra stanziata, ovvero 64mila euro».

Il primo stralcio di lavori della ciclopedonale, venne completato nel 2002, quando era sindaco Claudio Filippini. «Successivamente – attacca ancora Paoli – la pista ciclabile venne in parte demolita e progressivamente abbandonata (al punto che oggi non ve n’è praticamente traccia), a causa dei clamorosi errori di progettazione che ne rendevano pericolosissima la percorrenza. Nel 2004 l’amministrazione destinò ulteriori 355mila euro per il suo completamento: soldi che poi vennero definitivamente stralciati, dopo vari rinvii, nel 2006».