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Primarie Pd, a Reggio Bonaccini vince con il 73,8%

Primarie Pd, a Reggio Bonaccini vince con il 73,8%

Negli 86 seggi allestiti in provincia di Reggio hanno votato 6.190 reggiani, poco più della metà degli iscritti al partito. Allo sfidante Balzani, Bonaccini ha lasciato solo i seggi di Bibbiano e Canossa.

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REGGIO EMILIA. Stefano Bonaccini ha vinto le primarie del Pd per la scelta del governatore. A Reggio Emilia ha raccolto il 73,8% dei voti contro il 26,2% dello sfidante Roberto Balzani al quale è andata la vittoria solo nelle sezioni di Bibbiano e Canossa. Parità assoluta tra i due in un seggio di Castellarano. Parità sfiorata a Montecchio.

Risultati ReggioEmilia CandidatoPresidente UFFICIALE

IL COMMENTO DEL SEGRETARIO PROVINCIALE. «Il dato di affluenza rimane basso, com'era facile prevedere a causa di una campagna elettorale troppo breve, la mancanza del traino nazionale e il percorso tortuoso che il partito ha compiuto dalle dimissioni di errani in avanti. Non mi lancerei nella previsione di chissà quali sventure, è un film che abbiamo già visto per le primarie delle amministrative: quell'affluenza cosi bassa non ha impedito al Pd di Reggio Emilia di staccare, poi il 25 maggio, il miglior risultato nazionale tra tutti i capoluoghi che sono andati al voto». Così il segretario del Pd reggiano Andrea Costa che ringrazia poi «gli 800 volontari che questa domenica hanno consentito ancora una volta una scelta democratica». Le curiosità che arrivano dai seggi del reggiano, dove Bonaccini ha chiuso col 73%: il segretario regionale Pd raccoglie il 100% a Ramiseto e il 90,8% a Luzzara. Per Balzani, i risultati migliori arrivano da Bibbiano (Barco) 66,67% e Canossa con il 58%.

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I RISULTATI DEFINITIVI IN REGIONE. Stefano Bonaccini ha vinto con il 60,93% le primarie del centrosinistra in Emilia Romagna, ma sulla consultazione pesa il flop affluenza, con un numero di votanti inferiore agli iscritti del Pd. E' questo il verdetto delle primarie che hanno incoronato il segretario regionale uscente del Pd a candidato per la presidenza della Regione in vista delle elezioni del 23 novembre. Terminati gli scrutini degli 800 seggi allestiti su tutto il territorio regionale, Bonaccini ha ottenuto il 60.93% delle preferenze (pari a 34.751 voti) contro il. 39.07% del suo sfidante Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì ( 22.285 voti). Sotto le attese l’affluenza alla competizione democratica che ha visto 58.119 cittadini alle urne. Un numero decisamente basso se si considera che in Emilia Romagna alle primarie nazionali hanno votato circa 400mila persone e che, nella regione, gli iscritti del Pd sono 75mila.

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LE PAROLE A CALDO DI BONACCINI. «Questo è il primo tempo, la cosa più importante è il risultato finale»: il vincitore delle primarie del centrosinistra, Stefano Bonaccini, ha già lo sguardo rivolto alle elezioni del prossimo 23 novembre per eleggere il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna. «Finalmente - ha detto il segretario regionale uscente del Pd - avremo quasi due mesi per fare una campagna elettorale vera che è quella nei confronti degli avversari, dalla destra al Movimento 5 Stelle. Adesso bisogna che ci mettiamo insieme tutti, come Partito democratico e con gli alleati che vorranno stare in coalizione, e ci presenteremo come coloro che vogliono continuare a governare questa regione e cambiarla. Faremo - ha concluso
Bonaccini - un grande lavoro, da Piacenza a Rimini, che partirà dai territori».

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LA REAZIONE DI BALZANI.«Il risultato delle primarie lo considero un clamoroso successo personale, all'inizio non era pronosticabile per me un risultato così alto». Lo sostiene Roberto Balzani, il candidato sconfitto alle primarie in Emilia-Romagna, che ha sfiorato il 40%, superando Bonaccini in alcune zone delle regioni. Balzani ha commentato anche la scarsa affluenza alle urne: «è il frutto - ha detto - di una precisa strategia del Pd perchè queste primarie non sono state pubblicizzare e il partito non lo ha fatto sapere ai suoi elettori». In ogni caso ha immediatamente teso la mano al vincitore Stefano Bonaccini: «ci confronteremo sui programmi, spero che non siano troppo in continuità con quelli di Vasco Errani, ma da parte mia c'è tutta la volontà di collaborare per far vincere il centrosinistra».

LO SPOGLIO MINUTO PER MINUTO SPECIALE ELEZIONI

ORE 22. Spoglio ormai agli sgoccioli nella gara tutta interna al Pd per la scelta del candidato presidente di centrosinistra dell'Emilia-Romagna: il conteggio ha toccato 709 seggi su 800 vede Stefano Bonaccini sempre nettamente in testa con 31.742 voti, pari al 60,7%, contro i 20.574 di Roberto Balzani che balla sul 40%.

ORE 21.55. Dopo 556 sezioni scrutinate, si assottiglia il vantaggio di Bonaccini su Balzani: 59,9% contro il 40,1% di Balzani. Ma il segretario regionale uscente resta comunque saldamente in testa.

ORE 21,30. Dopo 255 seggi scrutinati in Emilia Romagna  su 800 totali, Stefano Bonaccini è al 65,5% e Roberto Balzani al 34,5%; ovvero: 10.143 consensi per il segretario regionale uscente del pd contro i 5.342 dell'ex sindaco di Forlì.

Intanto, il risultato definitivo di Modena, comunicato dal Pd d'oltre Secchia assegna a Bonaccini il 78% dei consensi. Balzani per contro vince nettamente nella sua Forlì, con 4241 voti contro i 1063 per il suo sfidante.

ORE 21,15. A Casalgrande, "feudo" del fedelissimo di Bonaccini, l'ex sindaco Andrea Rossi, il segretario regionale ha raccolto 193 voti contro i 31 di Balzani.

ORE 20,30. Dalla commissione di garanzia del Pd reggiano che sta seguendo lo spoglio, arriva la prima proiezione sul risultato complessivo 70% a Bonaccini, 30% Balzani. L'ex sindaco di Forlì espugna il seggio di Canossa: 21 voti per il segretario regionale, 29 per il suo sfidante. A Rubiera finisce 98 a 19 per Bonaccini.

ORE 20. Seggi chiusi in provincia. Il primo risultato arriva da Luzzara: Bonaccini 110, Balzani 13. Il risultato del seggio del Centro Storico: Bonaccini 55, Balzani 28. Un altro seggio di città che va al segretario regionale è quello di Gardenia dove Bonaccini batte Balzani 33 a 20.

ORE 12. Solo 2.838 voti negli 86 seggi della provincia. E' il dato della prima rilevazione, alle 12, delle primarie per la scelta del candidato di centrosinistra alla presidenza del Regione. In campo, Stefano Bonaccini, segretario regionale uscente, e Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì.

Negli 800 seggi allestiti in Emilia-Romagna per le Primarie per l’elezione del candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione, si sono recati a votare 24.560 cittadini. Anche in questo caso il dato è in forte calo rispetto alle scorse tornate.

GLI APPELLI PRIMA DEL VOTO

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COME SI VOTA. Si vota domenica 28 settembre dalle 8 alle 20. In base al regolamento potranno votare i cittadini italiani e stranieri residenti sul territorio regionale che abbiamo compiuto sedici anni e coloro che pur senza risiedervi, vivono, studiano e lavorano nella nostra regione. L'unica condizione è presentasi al seggio con un documento di identità valido, registrarsi nell' Albo degli elettori del centrosinistra e versare due euro. Non è stato previsto un seggio dedicato a stranieri e votanti fuori sede, che verranno inviati in un seggio vicino al proprio luogo di residenza.