Rivalta, il Comitato insiste: «Fate almeno la rotonda»
I residenti che contestano il progetto della Bretella attaccano la Sovrintendenza: «La rotatoria deturpa la vista di un muro di cinta che però è abbandonato»
REGGIO EMILIA. Un nuovo incontro in tempi rapidi con il sindaco Luca Vecchi, per ripartire dall' impegno che ha assunto prima delle elezioni di migliorare il progetto della Bretella e promuovere una raccolta di firme per chiedere alla Sovrintendenza delle Belle Arti di Bologna di riconsiderare il proprio no alla realizzazione della rotonda tra la Bretella e via Bedeschi.
Queste le carte che il Comitato di cittadini di Rivalta intende giocarsi per cercare di riaprire un confronto sulla Bretella di Rivalta, i cui lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2015. Nel mirino del Comitato ora c’è la Sovrintendenza che dice no alla rotonda perché deturperebbe la vista di un muro di cinta della Reggia di Rivalta. «Un muro di cinta _ rimarca però il Comitato _ che è in stato di abbandono e attraverso il quale si può vedere il degrado in cui viene lasciato il bosco urbano».
Un’opera - quella della Bretella - di cui si discute da dieci anni, con il progetto iniziale che nel frattempo ha subito più di una modifica - e ricevuto anche due no dalla Sovrintendenza - ma che a detta dei rappresentanti del Comitato di via Bedeschi non ha mai convinto del tutto i residenti. Ma i tempi ormai stringono con l'inizio dei lavori dell'opera fissati per gennaio e per cui l'opera si farà.
«Oggi si tratta _ sostengono Athos Piccinini e Maurizio Burani a nome del Comitato _ di intervenire per migliorare l'attuale progetto, prevedendo almeno la realizzazione di una rotonda al termine della bretella all'incrocio con via Bedeschi. Le argomentazioni della Sovrintendenza non ci convincono: basta vedere come è ridotto oggi quel muro di cinta che si dice di voler tutelare. In tutti questi anni quel manufatto è stato abbandonato a se stesso, cade a pezzi ed è coperto da erba incolta. Oggi è improvvisamente diventato fondamentale».
Insomma per il Comitato quello della Sovrintendenza è un no solo motivato dal fatto che l'area compresa tra Villa D'Este, Villa Corbelli, e la Reggia di Rivalta viene considerata di particolare pregio, dimenticando però che «senza la possibilità di realizzare le rotonde sul tracciato della Bretella, l'opera perde molti dei benefici effetti che porterebbe a Rivalta».Inoltre per alcuni esponenti del Comitato di via Bedeschi è anche necessario consentire ai bus provenienti dalla montagna, di poter percorrere la statale 63 per attraversare Rivalta, senza dover imboccare la bretella all'altezza del peep. Mentre tale obbligo deve restare per le auto. Sarebbe una soluzione di buon senso, dice il Comitato, «e che eviterebbe ai bus di uscire e rientrare per poter transitare vicino al polo scolastico, con un allungamento dei tempi di percorrenza e un aumento dell'inquinamento».
Secondo i promotori del Comitato di via Bedeschi «è indispensabile unire le forze tra Amministrazione comunale e cittadini, ripartire dagli impegni presi dal Sindaco Vecchi prima delle elezioni e sostenerlo con una raccolta di firme per cercare di convincere la Sovrintendenza a rivedere il proprio giudizio negativo e dare il via libera alla realizzazione della rotonda».
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