Gazzetta di Reggio

NOVELLARA (Reggio Emilia). E' terminata domenica, a Novellara, l'ultima giornata del primo Raduno provinciale delle Penne Nere nella Bassa, organizzato dal gruppo Alpini Valgranda con la partecipazione degli alpini e degli amici aggregati residenti nei 20 Comuni della pianura reggiana. La manifestazione era iniziata con  la sfilata di apertura, l'alzabandiera, l'onore ai caduti e la Messa nella chiesa parrocchiale. Tra le varie mostre allestite per l'occasione, la principale era quella intitolata: “Conoscere la guerra per amare la pace”, allestita con la collaborazione del novantaduenne reduce della Tridentina Pasquale Corti, che ha vissuto in prima persona le drammatiche vicende del 1942-43 sul fronte russo.

La lunga e suggestiva sfilata per le vie del centro è partita dalla piazza Unità d'Italia, imbandierata e gremita, con in testa la sindaca di Novellara Elena Carletti e lo stendardo del Comune. A seguire la grande bandiera portata dagli alpini della Città del Tricolore, la fanfara di Vicenza, le autorità, le rappresentanze di varie sezioni di Alpini con i labari gremiti di medaglia, una pattuglia di alpini armati e con divise storiche, le rappresentanze dei Bersaglieri, dei Lagunari, della Protezione Civile e delle forze dell'ordine.

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Con l'arrivo davanti al monumento ai caduti, dov'era approntato il palco per i saluti delle autorità. Intorno alla piazza, c'erano gli striscioni di benvenuto; in uno gli alpini erano definiti “Soldati senza odio, dal Grappa all'Afghanistan”; nel più grande c'era il lungo elenco delle missioni di solidarietà compiute dagli alpini in tante località colpite da calamità. Sul palco, con le autorità civili e militari, per prima ha avuto parole di saluto e di apprezzamento per le penne nere la sindaca; poi sono intervenuti il presidente della sezione Ana (Associazione nazionale alpini) di Reggio Emilia Ettore Benassi, il presidente della Commissione di Protezione Civile dell'associazione Corrado Bassi, e infine il novellarese doc colonnello Giovanni Parmiggiani, comandante del corpo speciale dei Lagunari della Serenissima, che nel 2011 ha comandato il contingente dei Lagunari in missione di pace in Afghanistan. Al centro del palco si è inserito, inaspettato, anche il consigliere regionale Fabio Filippi, non senza qualche mugugno da parte di alpini reggiani presenti.
Il raduno ha lasciato a Novellara, oltre a bel ricordo, la nuova sede restaurata della sottosezione locale nel parco Augusto Daolio.