Ressa in discoteca, scoppia la protesta
Le lamentele: giovani con il biglietto sono rimasti fuori. Il responsabile del ReClub: a mezzanotte c’erano ancora posti
REGGIO EMILIA. Inaugurazione scoppiettante, ma non grazie a uno spettacolo pirotecnico fuori programma, quella di sabato sera al ReClub di via Balla. “Hero”, il titolo della serata a cui, da copione, ha partecipato una marea di giovani e giovanissimi. Non senza qualche polemica sollevata da chi, a suo dire, sarebbe rimasto per ore in fila davanti alla discoteca, biglietto in mano, senza però riuscire ad entrare a causa di un imprevisto sold out. Tradotto: sarebbero stati venduti troppi biglietti in prevendita rispetto alla capienza del locale: 900 posti in tutto.
Abbiamo girato le polemiche al responsabile del ReClub, Andrea Contini. E la risposta è arrivata puntuale e dettagliata. «C’era molta attesa per questa inaugurazione. A confermarlo il fatto che i primi ragazzi sono arrivati alle 20.30 quando la discoteca apriva alle 21.35 e la fila era davvero consistente. Ma il problema non ci sarebbe stato se i ragazzi fossero potuti entrare tranquillamente senza rallentamenti forzati». Rallentamenti causati dall’arrivo, alle 22, di tre pattuglie della Polizia Municipale. «Ci hanno spiegato - spiega Contini - che sarebbero stati lì tutta la sera per controllare “che tutto andasse bene”. E così è accaduto: quattro agenti sono rimasti all’ingresso e due sulla strada. Nessun problema, peccato che l’arrivo della Municipale abbia fatto sì che l’ingresso sia stato rallentato al punto che certi ragazzi sono dovuti rimanere a lungo fuori dalla discoteca. A quel punto qualcuno evidentemente si è stancato e ha rinunciato ad entrare: abbiamo rimborsato una novantina di ragazzi che si sono presentati regolarmente con il biglietto della prevendita in mano ma hanno evidentemente deciso di andare da qualche altra parte».
Non è che non ci fosse più posto all’interno della discoteca... «Assolutamente no - risponde Andrea Contini - tant’è che a mezzanotte non era stato raggiunto il massimo della capienza. Per il resto, a dimostrare che tutto era in regola, sta il fatto che la Municipale non ci ha fatto nessun verbale. Il problema caso mai è un altro - conclude il responsabile del ReClub - vorrei proprio sapere in base a quale segnalazione si sono mosse tre pattuglie quando non c’era proprio nulla di irregolare. Il fatto è che una volta c’erano decine di discoteche, oggi siamo rimasti davvero in pochi... l’invidia è una gran brutta cosa».
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