Gazzetta di Reggio

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Una start up tutta femminile sforna torte per i ricevimenti

Una start up tutta femminile sforna torte per i ricevimenti

“Dolci eventi” è il nome dato al progetto nato dalla fantasia di tre studentesse universitarie

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REGGIO EMILIA. L'idea per la "start up" questa volta non l'hanno lanciata e sostenuta le istituzioni ma è semplicemente nata imitando la nonna. E' quanto possono raccontare tre ragazze, Margherita Benedetti, Erika Catellani e Samuela Bolognesi, tre giovani che hanno scelto di disegnare, e successivamente preparare, delle ottime torte, manicaretti da offrire in occasione di fiere, feste, appuntamenti importanti.

«Sono al terzo anno di studi alla facoltà di Scienze Politiche con indirizzo alle relazioni internazionali all'Università di Parma - spiega Benedetta - ed ho sempre ammirato l'abilità di nonna quando lavorava in cucina: le sue torte riuscivano immancabilmente originali, perfette. Così che, quando abbiamo deciso di prepararci al futuro, ci siamo incamminate su questo percorso. Abbiamo dunque cominciato a pensare ad un progetto incentrato su questo tipo di offerta».

Quando avete dato corpo alla vostra impresa?

«Circa un anno e mezzo fa, prima un po'sottovoce, poi con sempre maggior coraggio. Ora ci sentiamo pronte e sicure per cui abbiamo deciso di presentarci ufficialmente dando vita ad un piccolo show room che ci consentirà di mettere in bella mostra tutto ciò che siamo in grado di fare».

Dove vi siete sistemate?

«Abbiamo scelto il cuore del centro storico di Sant'Ilario, in via Roma 66».

Come vi siete ritrovate, tutte e tre, sulla stessa lunghezza d’onda?

«Io sono nata a Reggio ma papà si è trasferito con la famiglia Sant'Ilario ed è appunto qui che ho conosciuto le altre due amiche alle quali ho proposto subito un po’ timidamente, perché non sapevo se sarebbe stata condivisa, la mia idea di metterci in campo insieme. Erika è mia coetanea e sta per laurearsi in infermieristica. Samuela è un po' più grande e vanta già una certa esperienza nel settore dei dolci».

E' stato difficile ottenere la licenza?

«Inizialmente ci siamo mosse come semplici hobbiste, ma quando abbiamo ottenuto i necessari permessi sanitari dall'Ausl abbiamo ampliato gli orizzonti dando concretamente vita al progetto che ora sta diventando realtà. Lo abbiamo chiamato "Dolci eventi" una evoluzione del "Cake design", dall'inglese disegni di torte. Ora siamo pronte ad iniziare la bella avventura che, speriamo, ci assicuri un "dolce" futuro».

E gli studi universitari?

«Beh, quelli restano un obiettivo da centrare. Io conto di laurearmi entro il prossimo luglio, ma intanto ci lanciamo in questa simpatica avventura con tantissimo entusiasmo».

Luigi Vinceti

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