Bilanci di previsione e di esercizio 2013 c’è l’ok in Consiglio
REGGIO EMILIA. Consiglio rapido e tutto dedicato ai numeri quello che si è tenuto ieri in sala Tricolore e che ha impiegato poco più di due ore ad approvare il bilancio di previsione 2014, il...
REGGIO EMILIA. Consiglio rapido e tutto dedicato ai numeri quello che si è tenuto ieri in sala Tricolore e che ha impiegato poco più di due ore ad approvare il bilancio di previsione 2014, il bilancio di esercizio 2013 di Fcr e di Campus, le variazioni di bilancio di previsione 2014-2016 e infine anche il bilancio consolidato per il 2013 del Comune.
Nel corso del dibattito le opposizioni si sono limitate ad esprimere nella stragrande maggioranza dei casi il proprio voto contrario, senza entrare nel merito delle questioni. Forse perché al dibattito si è arrivati dopo numerosi precedenti confronti. Alla fine si è arrivati all’approvazione con il voto favorevole di Pd e Sel, Forza Italia e la lista di Donatella Prampolini che si sono astenuti e il M5S e Grande Reggio che hanno votato sempre contro.
Il consiglio (sempre con i voti di Pd e Sel) ha anche approvato un ordine del giorno, legato al bilancio consuntivo di Fcr (che ha un utile di un milione di euro) nel quale si chiede all'azienda di essere più puntuale nel relazionare sull'andamento di bilancio «per evitare di scoprire solo a fine anno che vi è un utile che poteva essere utilizzato per garantire servizi a anziani, minori e persone disabili».
Un ragionamento a parte è stato fatto sul bilancio consolidato 2013 del Comune che comprende anche i bilanci delle società partecipate. Società, ha detto l'assessore al Bilancio Francesco Notari, «che debbono fornire servizi e non fare politica».
Il Comune di Reggio e le sue 33 società partecipate (di cui 19 in attivo e 4 in passivo) hanno un patrimonio di 1 miliardo di euro e, come ha fatto notare il capogruppo del Pd Andrea Capelli, «il fatto di avere presentato un bilancio sperimentale insieme a soli altri 50 Comuni (su circa 8mila in tutta Italia) consentirà a Reggio di potere contare su un allentamento del patto di stabilità, con un vantaggio per tutti quanti i cittadini». (r.f.)