Grade, un innovativo ecografo arriva in ematologia
L'apparecchiatura, del costo di 20mila euro, è frutto di una gara di solidarietà in ricordo di Matteo Giavarini, scomparso prematuramente nel 2012
REGGIO EMILIA. Al reparto di Ematologia del Santa Maria Nuova è stato consegnato un innovativo ecografo portatile del costo di 20.000 euro, che sarà utilizzato in reparto per reperire gli accessi venosi nei pazienti in cui spesso tale manovra risulta complessa, a causa dei danni sulle vene provocati dalla chemioterapia.
La donazione è frutto di una gara di solidarietà, promossa dalla famiglia Giavarini, in memoria del figlio Matteo scomparso prematuramente nel 2012, dalla fidanzata Francesca e dai suoi più cari amici e dal Comitato Organizzatore della Festa di Villalunga a Casalgrande, che si è svolta ad agosto e che da 5 anni raccoglie fondi a favore di GRADE.
«Un migliaio di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione - hanno detto la famiglia Giavarini e Francesca -. Grazie al contributo di tantissime persone è stato acquistato questo ecografo in ricordo di Matteo. Rimarrà un gesto indelebile per aiutare i pazienti che vivono in condizioni di estrema difficoltà e che ogni giorno necessitano di cure. Questo ci sembra il modo che più rispecchia la persona speciale e concreta che era Matteo».
La consegna dell’ecografo, che porta il nome di Matteo, è avvenuta in presenza della famiglia Giavarini, di Giancarlo Beneventi e una delegazione di volontari della Festa di Villalunga, del personale dell’Ematologia e di Grade, dal direttore sanitario Giorgio Mazzi. Francesco Merli, in qualità di direttore del reparto e in segno di profonda gratitudine, ha voluto anche dedicare la piastrella n. 168 dell’atrio del futuro Centro Oncoematologico di Reggio Emilia proprio a Matteo Giavarini.