Il furgone per Coffrini? Tutta opera della Pro loco
Svelato il “mistero” che ha tenuto banco lunedì sera e tutta la giornata di ieri. Il noleggio e l’allestimento del “camion vela” sono costati circa 250 euro
BRESCELLO (REGGIO EMILIA). Nessuno voleva rispondere alla domanda, al punto che con il passare delle ore era diventato un vero e proprio mistero, che aveva scatenato le ipotesi più svariate, fino a pensare che fosse stato lo stesso Marcello Coffrini a commissionarlo.
Ma chi ha pagato l’allestimento del “camion vela” – questo il nome del furgone utilizzato di solito per la pubblicità o per le campagne elettorali – che lunedì sera campeggiava al centro di piazza Matteotti, con una gigantografia del sindaco e la scritta “Contro tutte le mafie - con Marcello”? In piazza, lunedì sera, era tutto un rincorrersi di voci: alcuni parlavano di una spontanea raccolta di soldi nata nei bar, a offerta libera. Chi ha versato qualche monetina, chi 10 euro e chi, è stato spiegato da qualcuno, addirittura 50.
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Ma il mistero, anziché trovare una risposta, si infittiva sempre più: passi il cartellone scritto a mano, issato accanto alla statua di Peppone, con la scritta “Contro tutte le mafie - con Marcello” ma quel camion vela con gigantografia di Croffrini, tratta da una foto che gli era stata scattata a una recente inaugurazione all’Immergas, era apparsa una vera e propria “americanata”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che anche l’agenzia di pubblicità si era chiusa nel riserbo («Chi mi ha commissionato il lavoro – ha spiegato Daniele Guidetti, responsabile della Pool 94 pubblicità di Castellarano, con sede in via Corbella a Tressano – mi ha detto di stare zitto e di non dire niente a nessuno»), è stato svelato l’arcano. A commissionare il furgone è stata la Pro loco, presieduta da Gabriele Carpi, che ha sede nel municipio di Brescello e che ha pagato circa 250 euro (quelli raccolti nei bar?) per il noleggio, la scritta e la gigantografia di Coffrini.