Gazzetta di Reggio

Reggio

Il furgone per Coffrini? Tutta opera della Pro loco

Il furgone per Coffrini? Tutta opera della Pro loco

Svelato il “mistero” che ha tenuto banco lunedì sera e tutta la giornata di ieri. Il noleggio e l’allestimento del “camion vela” sono costati circa 250 euro

2 MINUTI DI LETTURA





BRESCELLO (REGGIO EMILIA). Nessuno voleva rispondere alla domanda, al punto che con il passare delle ore era diventato un vero e proprio mistero, che aveva scatenato le ipotesi più svariate, fino a pensare che fosse stato lo stesso Marcello Coffrini a commissionarlo.

Ma chi ha pagato l’allestimento del “camion vela” – questo il nome del furgone utilizzato di solito per la pubblicità o per le campagne elettorali – che lunedì sera campeggiava al centro di piazza Matteotti, con una gigantografia del sindaco e la scritta “Contro tutte le mafie - con Marcello”? In piazza, lunedì sera, era tutto un rincorrersi di voci: alcuni parlavano di una spontanea raccolta di soldi nata nei bar, a offerta libera. Chi ha versato qualche monetina, chi 10 euro e chi, è stato spiegato da qualcuno, addirittura 50.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:cronaca:1.10020890:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2014/09/29/news/caso-brescello-resa-dei-conti-per-il-sindaco-coffrini-1.10020890]]

Ma il mistero, anziché trovare una risposta, si infittiva sempre più: passi il cartellone scritto a mano, issato accanto alla statua di Peppone, con la scritta “Contro tutte le mafie - con Marcello” ma quel camion vela con gigantografia di Croffrini, tratta da una foto che gli era stata scattata a una recente inaugurazione all’Immergas, era apparsa una vera e propria “americanata”.

Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che anche l’agenzia di pubblicità si era chiusa nel riserbo («Chi mi ha commissionato il lavoro – ha spiegato Daniele Guidetti, responsabile della Pool 94 pubblicità di Castellarano, con sede in via Corbella a Tressano – mi ha detto di stare zitto e di non dire niente a nessuno»), è stato svelato l’arcano. A commissionare il furgone è stata la Pro loco, presieduta da Gabriele Carpi, che ha sede nel municipio di Brescello e che ha pagato circa 250 euro (quelli raccolti nei bar?) per il noleggio, la scritta e la gigantografia di Coffrini.