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Il paese è in lutto per la scomparsa di Claudio Grasselli

Il paese è in lutto per la scomparsa di Claudio Grasselli

BIBBIANO. Certe volte è davvero difficile capire la logica degli eventi, sia che dietro a questi si voglia vedere il destino, il fato o qualcosa di più “alto”. Uno di questi eventi è accaduto ieri...

30 settembre 2014
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BIBBIANO. Certe volte è davvero difficile capire la logica degli eventi, sia che dietro a questi si voglia vedere il destino, il fato o qualcosa di più “alto”. Uno di questi eventi è accaduto ieri mattina all’ospedale di Montecchio, dove si è spento Claudio Grasselli, 57 anni, da tempo in lotta contro una malattia. Epilogo ancor più difficile da capire se si pensa che sua moglie Antonella Costi morì, per una malattia, il 28 gennaio 2012, a 51 anni non ancora compiuti. Claudio era conosciutissimo a in Val d’Enza. Da circa 35 anni lavorava per il Comune di Bibbiano. Iniziò come autista di scuolabus, poi entrò nella polizia municipale, lavorando anche a San Polo e Montecchio. Ma era conosciuto anche per la lunga attività nel volontariato: prima nel partito (Pci-Pds- Ds-Pd), poi come cuoco al Parco Manara di Bibbiano e, negli ultimi anni, alla Maestà della Battaglia di Quattro Castella. Tra gli hobby, quello per i colombi da esposizione. Ieri la notizia ha suscitato cordoglio e vari commenti sui social network. Tutti lo ricordano come padre di famiglia generoso, con una parola o una battuta per tutti; una «persona schietta e sincera, con tanta voglia (questo deve essere un grande insegnamento per tutti noi) di sorridere sempre e comunque verso la vita». Il suo motto era «non mollare mai». Lascia le figlie Veronica, Valentina e Vittoria. Domani alle 10 i funerali con partenza da Montecchio per la piazza di Bibbiano. Da lì il corteo funebre raggiungerà il cimitero. (m.g.)