La polemica sui dossi infiamma il web
Il Comune risponde alle accuse di irregolarità: «C’è dosso e dosso e tutti sono a norma: ai 30 all’ora, non sono pericolosi»
REGGIO EMILIA. «Tutti i dossi esistenti nel comune di Reggio sono a norma e regolamentati in base ad una apposita classificazione delle strade». A dirlo è Alessandro Meggiato, dirigente del Servizio Mobilità del Comune, interpellato a proposito della protesta di Raffaello Zanini, un cittadino che cinguettando su Twitter ieri si lamentava dei dossi in città: troppi, diversi l’uno dall’altro e soprattutto, a suo parere, non tutti a norma. In particolare Zanini postava la foto di un dosso in via Togliatti “piazzato dietro una curva e non segnalato, pericoloso e non a norma”. “In caso di incidente - aggiungeva - a pagare sarà il Comune”.
E non è la prima volta che i dossi vengono presi di mira. Nella primavera scorsa, a Canali, aveva preso forma addirittura un comitato di cittadini contrario ai numerosi dossi “comparsi” nella frazione.
In realtà, come precisa Alessadro Meggiato, non basta dire dosso. «Il codice della strada - spiega il dirigente comunale - parla più precisamente di sfalsamenti altimetrici e, all’interno di questa definizione, sono compresi i dossi, gli attraversamenti pedonali ma anche i cavalcavia».
E diversi sono naturalmente i metri di misura: «Se parliamo per esempio di attraversamenti pedonali rialzati - precisa Alessandro Meggiato - non si calcola l’altezza ma la pendenza per la quale si cerca comunque di non superare mai il limite del 10 per cento». E, soprattutto, i dossi non sono mai piazzati a caso.
«Ci sono strade - entra nello specifico il dirigente comunale - come quelle attraversate da traffico pesante e da autobus e comunque mezzi per il trasporto pubblico, dove non mettiamo dossi perché sarebbero effettivamente pericolosi. Ma ripeto, i dossi esistenti sul territorio comunale sono tutti a norma e se si viaggia a 30 chilometri orari non creano alcun tipo di problema».
Nemmeno il dosso di via Togliatti, nel caso specifico? «Nemmeno quello. Innanzitutto quel dosso è alto 7 centimetri, quindi in regola. Inoltre abbiamo aggiunto un cordolo centrale perché non venga tagliata la curva. E’ chiaro, ancora una volta, che se si attraversa quel dosso procedendo a 30 chilometri non è pericoloso. Detto questo, si può anche pensare di allungare un po’ il dosso per rendere più dolce il transito. Ma, se vogliamo parlare di regolarità, già così è assolutamente a norma».
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