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Le opere di Vasco Montecchi esposte en plein air nel borgo

Le opere di Vasco Montecchi esposte en plein air nel borgo

BAISO. Sabato prossimo, a Castagneto, una piccola borgata nel territorio di Baiso, sarà aperto ufficialmente una sorta di “museo diffuso” del pittore di fama mondiale Vasco Montecchi. Una trentina...

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BAISO. Sabato prossimo, a Castagneto, una piccola borgata nel territorio di Baiso, sarà aperto ufficialmente una sorta di “museo diffuso” del pittore di fama mondiale Vasco Montecchi. Una trentina di opere, cioè, verranno esposte a cielo aperto nel paesino dove Montecchi è nato.

La progettazione dell’allestimento risale a un anno fa e vedrà il suo debutto in una delle tante piccole località che punteggiano l’Appennino. L’appuntamento è alle 15 per il taglio del nastro, seguito dalla presentazione della mostra da parte dell’antropologo Mauro Carrera e da un piccolo rinfresco conclusivo. L’evento è promosso fra gli altri dall’associazione Camera Bianca-Expo Room, formata da un gruppo di giovani reggiani.

Il vicepresidente Niccolò Menozzi ha collaborato di recente con Vasco Montecchi per realizzare un piccolo progetto promozionale audiovisivo, come componente del gruppo “Kino-Projects”, assieme ad Andrea Losa, Francesco Paleari e Matteo Palmieri.

Vasco Montecchi, nato a Castagneto il 23 marzo del 1938, è cresciuto nella montagna reggiana prima di emigrare, giovanissimo, a causa delle difficoltà economiche del Dopoguerra, in Francia, poi a Zurigo, Andorra, e ancora a Bordeaux e a Strasburgo, lavorando come carpentiere. È in questi anni che, sfruttando i momenti di riposo, inizia a disegnare con gessi colorati su pannelli per la preparazione dei soffitti delle cantine ma poi, per esigenze di lavoro, abbandona. Riprende a disegnare e dipingere nella seconda metà degli anni Sessanta in un solaio dove si fabbrica da sé le sue tele. (adr.ar.)