McDonald's a Rivalta, arrivano le prime conferme
Mentre ieri mattina, sui muri della sede della Camp3000 è apparsa la scritta "No al McDonald's" dalla sede italiana della multinazionale confermano: "Reggio ci interessa, ma non c'è alcuna intesa
REGGIO EMILIA. Alla fine, le proteste dei cittadini di Rivalta sulla eventualità che sorga proprio nella frazione alle porte di Reggio il terzo Mc Donald della città, potrebbero non essere infondate.Sollecitata dalla Gazzetta è arrivata ieri una nota firmata da Tommaso Valle, capo della divisione Corporate Affairs di Mc Donald’s Italia.
Una nota in cui la multinazionale fa sapere che «McDonald’s è interessata ad aprire nuovi ristoranti sull’area di Reggio Emilia. Al momento tuttavia - prosegue la nota - non è possibile parlare di date e neanche di specifici siti perché l’azienda non ha ancora stipulato alcun contratto di locazione o di acquisto per la realizzazione di un nuovo ristorante».
Pur non citando Rivalta, in quelle righe c’è l’implicita conferma di una trattativa - non ancora conclusa, ma comunque in corso - tra la multinazionale del fast food e il titolare del Camp 3000, la rivendita di roulotte, tende e prodotti da campeggio che per anni ha occupato l’area che sta tra la Statale 63, all’ingresso della frazione e via Riccardo.
Davanti alla sede della Camp 3000 c’è il cartello che annuncia che l’attività si è trasferita. Ma da ieri, proprio sui muri dello stabile è comparsa anche una scritta eloquente: No al Mc Donalds.
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Da settimane i cittadini di Rivalta e in particolare di quella zona della frazione sono in allarme, sulla scorta di voci - diffuse probabilmente dal proprietario del terreno - che ora cominciano a trovare conferma. In particolare i cittadini sono preoccupati per il potenziale aumento del traffico che un simile insediamento finirebbe per portare.
E soprattutto, alla luce dell’annosa polemica sulla bretella che dovrebbe spostare la circolazione delle auto nella zona, i residenti si chiedono che senso abbia questo intervento se poi si aggiungono insediamenti come questo. Nelle ultime settimane, il comitato di cittadini che da anni si batte contro la realizzazione della bretella aveva già sottolineato le contraddizioni dell'azione del Comune.
In particolare, il comitato aveva sottolineato come l'intento della bretella di alleggerire la frazione dal traffico delle auto fosse in contraddizione con gli insediamenti che stanno per aprire proprio nella frazione: un distributore di Metano per auto e, ora un fast food di Mc Donald's.