Buona uscita di 950 mila euro per l’ad di Iren
De Sanctis resterà come dirigente fino al 31 dicembre 2015: trattamento 400 mila euro
REGGIO EMILIA. Nicola De Sanctis lascia l'incarico di ad di Iren. Dopo giorni di voci che si rincorrevano la conferma arriva dalla stessa azienda in una nota, in cui si afferma la risoluzione consensuale del rapporto «avendo rilevato congiuntamente il venirne meno dei presupposti, anche in considerazione di scelte di carattere personale dell'ingegner De Sanctis».
L'ex amministratore, si informa, è inoltre titolare un rapporto di lavoro a termine come dirigente con la società. Per questo l'accordo prevede la rinuncia alla carica di ad e di consigliere di amministrazione di Iren dal 30 novembre 2014. Il rapporto di lavoro come dirigente proseguirà invece sino al 31 dicembre 2015, periodo durante il quale De Sanctis svolgerà attività di strategic advisory con il presidente, mantenendo il trattamento economico attuale che ammonta fino al 31 dicembre 2015 alla somma lorda di 400 mila euro.
Inoltre, è prevista la possibilità che tale rapporto possa sciogliersi anticipatamente su richiesta di De Sanctis: in tale circostanza il manager continuerà a beneficiare del medesimo trattamento economico fino al 31 dicembre 2015 subordinatamente alla stipula di un contratto di advisoring. In considerazione della cessazione dalla carica di amministratore, si è convenuto che al termine del rapporto di lavoro dirigenziale sia attribuita a De Sanctis una somma lorda di 900 mila euro, in aggiunta a un'ulteriore somma lorda di 50 mila euro a titolo di bonus risultati 2014 già previsto dal contratto in essere (tale ultimo importo verrà versato entro il 10 febbraio 2015).