Com’è cambiato il paese di don Camillo
Sul nostro sito internet un confronto interattivo per immagini, 60 anni dopo i film della celebre saga guareschiana
BRESCELLO. Com’è cambiato, in più di mezzo secolo, il Mondo Piccolo descritto dallo scrittore parmigiano Giovannino Guareschi e identificato con il paese di Brescello, dove tra il 1952 e il 1965 sono stati girati i cinque film della saga Peppone e Don Camillo?
Sul sito internet della Gazzetta di Reggio – utilizzando justaxpose, uno strumento che consente di creare menù a tendina per le fotografie – abbiamo messo a confronto alcune immagini di Brescello, ai tempi in cui Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) erano rispettivamente parroco e sindaco del paese e di oggi.
Un confronto interattivo reso possibile grazie alle fotografie che ci sono state concesse da “Il mondo di Don Camillo”, attrazione turistica di Brescello, cui va il nostro ringraziamento. Il mondo di Don Camillo è un progetto nato poco meno di un anno fa da alcuni amici di Brescello, inizialmente per scherzo, durante una cena nell’osteria del paese.
«L’idea – spiegano i promotori dell’iniziativa – era quella di interpretare, a modo nostro, la notorietà del paese in cui siamo nati, ribattezzandolo Il Mondo di don Camillo, quasi a significare che è sì diventato famoso per i film basati sui racconti di Guareschi, ma che per noi ha molto altro da raccontare, nelle tradizioni, nei suoi prodotti tipici e nella sua gente. Il progetto è piaciuto da subito, forse perché abbiamo dato una chiave di lettura diversa dei film, della Bassa, dei personaggi, tanto che abbiamo fatto disegnare da un nostro amico un logo tutto nostro e, dopo molte richieste, abbiamo anche aperto un online shop con alcuni gadget legati al nostro nome».
Il Mondo di Don Camillo è visitabile sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/ilmondodidoncamillo.
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