di Elisa Pederzoli
31 gennaio 2015
REGGIO EMILIA. Da Cutro a Reggio. Diventando un’organizzazione autonoma, indipendente. Imprenditoriale. L’ndrangheta calabrese è approdata in terra d’Emilia molto tempo fa: oltre trenta, come ha ribadito il procuratore capo della Dda di Bologna Roberto Alfonso. E l’operazione “AEmilia” – nelle pagine dense di particolari e ritratti inquietanti dell’ordinanza del pm Alberto Ziro...