Paola Gazzolo: "Otterremo lo stato di emergenza"
L'assessore regionale alla Protezione civile parla all'assemblea legislativa: "La giunta regionale ha già stanziato 2,5 milioni per le prime urgenze, disservizi inaccettabili da parte di Enel"
REGGIO EMILIA. "Chi è senza corrente oggi non è detto che la riavrà nelle prossime ore". Lo spiega l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, che parla comunque di un «evento in via di risoluzione» quello causato dal maltempo a Reggio Emilia e in Emilia-Romagna (Leggi gli aggiornamenti): «Enel, nei dati che mi ha fornito questa mattina, indica in quella di oggi una giornata sicuramente importante per risolvere i problemi della media tensione e per dare puntuali risposte a una parte della bassa tensione», aggiunge a margine della sua relazione in assemblea legislativa sull'emergenza maltempo.
Quanta neve è caduta? Quanta pioggia? Di seguito il report dell'assessore regionale, Paola Gazzolo, presentato all'assemblea legislativa con tutti i dati dell'emergenza.
Tuttavia, «potrebbero esserci tempi più lunghi per arrivare ad ogni singola utenza e chiaramente questo provocherà ulteriori elementi di disagio». Per questo «manterremo aperti i 30 centri di accoglienza aperti in questi giorni nei territori più colpiti, Bologna, Reggio Emilia e Modena. Va valutato come sia stato possibile che di questi disservizi e disagi non siano stati sufficientemente informati i cittadini attraverso i sindaci. Non ha complessivamente ben funzionato nemmeno l'interlocuzione attraverso le prefetture».
«Otterremo la dichiarazione di stato di emergenza nazionale _ afferma ancora l'assessore _ accompagnata da risorse per gli interventi di ritorno alla normalità e questo ci consentirà di avviare la procedura di ricognizione puntuale del danno». La giunta regionale ha già stanziato 2,5 milioni di euro per le prime urgenze e chiesto a Province e Comuni di avviare una prima ricognizione dei danni. «Nessuno sarà lasciato solo _ assicura _ faremo del ritorno alla normalità l'asse principale del governo della Regione».
«Non ci possiamo nascondere che, nonostante l'impegno profuso dai tecnici Enel, si sono determinate forti criticità e disservizi inaccettabili, in particolare nelle relazioni con i sindaci ai tavoli delle prefetture. Tutti i nostri primi cittadini hanno lamentato totale assenza di informazione. Dobbiamo fare chiarezza e dare risposte», conclude Paola Gazzolo.