Furto e atti vandalici all’interno del PalaEnza
i ladri sfondano una porta e rubano pc, microfono e amplificatore. Poi spaccano vetri negli spogliatoi con un mattone e bruciano una stampante
SANT’ILARIO D’ENZA. Un furto con quelli che hanno tutta l’apparenza di gratuiti gesti di vandalismo.
È andato in scena al palazzetto dello sport, il PalaEnza di via Piave, nella notte tra sabato e domenica.
Così quella che doveva essere una tranquilla domenica mattina di partite e allenamenti ha vissuto un’inizio di giornata davvero inaspettato e alquanto amaro.
Chi doveva aprire l’impianto al suo arrivo si è subito accorto che qualcosa non andava. Ha trovato le porte d’ingresso sfondate, negli spogliatoi il vetro di una finestra infranto con un mattoncino autobloccante e, all’interno del magazzino, una stampante bruciata e il pc portatile e un piccolo impianto di amplificazione, tutti di una delle società che utilizza il palazzetto, spariti.
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Renzo Delmonte, uno dei custodi dell’impianto che è di proprietà del Comune e viene gestito dall’Uisp: «Abbiamo visto subito le porte sfondate. Siamo entrati e quello che ci ha allarmato subito è stato un intenso odore di bruciato. Ci siamo accorti che proveniva dal magazzino e siamo corsi a vedere, nel timore che si trattasse di qualcosa di grave, pronti a chiamare il 115. Invece era la stampante. Era su un carrello vicino al muro e non era attaccata alla corrente. Quindi può solo essere successo che qualcuno si è divertito a darle fuoco. Comunque l’abbiamo dovuta buttare».
Ad accorgersi invece subito che mancava il computer sono stati gli stessi proprietari, la società di calcetto “Accipicchia” che proprio quella mattina doveva utilizzare il palazzetto.
«Si sono accorti loro del furto – spiega ancora Delmonte – Con il pc sono spariti anche diversi altri loro accessori: un microfono e un amplificatore». Ora sul furto indagano i carabinieri della stazione locale che hanno visionato anche le immagini delle telecamere del circuito esterno al Palazzetto.