«Accesso negato ad atti comunali»
I consiglieri Conforti e Braiato scrivono una lettera al prefetto
BRESCELLO. Le risposte ai loro quesiti non sono mai arrivate e allora il gruppo consiliare “Onestà civile” si rivolge al prefetto. Una decisione giunta in seguito a una serie di ritardi nelle risposte da parte dell'amministrazione comunale, chiamata a dover rispettare precisi tempi tecnici.
«Scriviamo la presente – si legge nella lettera inviata dal capogruppo Luciano Conforti e dal consigliere Michele Braiato – per la necessità di potere svolgere quanto da noi acquisito per l’espletamento del nostro mandato. La nostra posizione di consiglieri comunali dovrebbe consentirci l’accesso agli atti comunali in vari modi, o concordando un appuntamento presso gli uffici o collegandoci al sito del comune, oppure con interrogazioni a risposta scritta o orale. Ciò ci viene sistematicamente negato, e quando risposta arriva, è sempre dopo le nostre rimostranze e solleciti. Abbiamo contattato varie volte telefonicamente e con e-mail per un appuntamento per poter visionare i documenti mancanti nell’albo pretorio storico e inviato interrogazioni ma le risposte non arrivano mai, nonostante il regolamento dica che devono giungere entro trenta giorni».
Per dimostrare quanto affermato, i consiglieri della listadi minoranza “Onestà civile” hanno allegato al documento una serie di interrogazioni presentate in questi anni, dall’inizio della legislatura, che tuttora restano senza risposta da parte del sindaco e della giunta comunale. «Tutto questo – proseguono Conforti e Braiato nella loro lettera al Prefetto – viene disatteso da parte di tutti i riceventi le interrogazioni creando l’impossibilità a noi consiglieri di svolgere nel migliore dei modi l’espletamento del mandato. Per questi motivi chiediamo di intervenire nei confronti dei responsabili amministratori del Comune di Brescello, i loro collaboratori e presidenti delle varie associazioni al soldo pubblico, nel rispetto di tutti i regolamenti in essere nella durata della legislatura».