Apre Impact Hub il coworking a due passi dal centro
Il network internazionale ha scelto le community reggiane per aprire uno spazio condiviso dedicato alle professioni
REGGIO EMILIA. Aprirà i battenti l’11 maggio prossimo e l’obiettivo ambizioso diventare un punto di riferimento di quell’ecosistema dell’innovazione che a Reggio è sempre più vivace. E’ Impact Hub Reggio Emilia, il coworking a due passi dal centro di Reggio.
In via Dello Statuto una laterale della circonvallazione, su settecento metri quadrati divisi su due piani, potranno trovare posto più di 50 professionisti che scelgono questo modo innovativo di lavorare. Condividendo uno spazio fisico con altre professionalità, il coworking è una filosofia che in Italia sta lentamente prendendo piede dopo aver già attecchito nel nord Europa e nel resto del mondo.
E non solo per ragioni economiche: «Da un lato - spiegano Matteo Fornaciari e Piergiorgio Grossi - il tema di risparmiare sulle spese rispetto all’apertura in solitario di uno studio professionale è sicuramente importante ma non è il solo: in un contesto di coworking la flessibilità e la possibilità di confrontarsi e trovare risposte attraverso la coabitazione con altre professionalità, sono fattori altrettanto importanti».
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Eppoi, fondamentale, la connessione internet: in via dello Statuto, a due passi dal centro storico, la fibra comincia a diventare un problema. E gli innovatori reggiani che hanno dato vita a Impact Hub Reggio Emilia hanno così optato per un tipo di connessione tipica delle zone più disagiate: la connessione via radio, attraverso la tecnologia Wi-Max.
«Questa tecnologia - spiega il presidente di Impact Hub Reggio Paolo Lasagni, che è anche il proprietario dell’immobile - ci consente di dare una risposta adeguata a qualsiasi esigenza dei nostri coworker».
La sfida è quella della sostenibilità. mantenere prezzi accessibili offrendo comunque un servizio chiavi in mano di alta qualità. «E per fare questo - spiega il socio Piergiorgio Grossi - si cercherà di sfruttare le potenzialità di questo stabile, non solo creando postazioni di lavoro che possono allargarsi o restringersi a seconda se si vuol lavorare in pool o da soli, ma anche utilizzando una parte dello spazio per riunioni, meeting, lezioni ed altri eventi». Il primo evento sarà l’inaugurazione, in programma l’11 maggio.
Il fatto che un network di livello internazionale come Impact Hub abbia scelto Reggio lo si deve all’attività delle community di casa nostra che stanno facendosi conoscere: da ReStart a Hurricane Start, passando per Reggio Emilia Innovazione. «Non a caso - spiega ancora Matteo Fornaciari - nei nostri primi passi saremo affiancati dagli amici di Impact Hub Rovereto. I soci di Impact Hub Reggio Emilia sono: Paolo Lasagni, Piergiorgio Grossi, Stefano Guerrieri, Luca Vettorello, Marta Sole, Samuele Daolio, Nicola Giacchè, Francesco Buzzoni, Matteo Fornaciari, Massimiliano Granieri, Stefano Bonino. Alberto Di Lorenzo, Diego Grisanti, Mauro Del Rio e le società Inside srl e Ifoa.
Invero, quello di Impact Hub non è il primo coworking che apre in città.
Il primo esempio reggiano di coworking è stato tenuto a battesimo, già alcuni mesi fa dalla Cna: grazie al sodalizio con il network nazionale Cowo Italia, ha aperto al Centro direzionale il Volo “CowoRe” «In questo momento - spiega Stefano Pavani di Cna - vi lavorano 5 persone: due web designer, due professionisti che si occupano di sicurezza informatica e anche uno studente universitario che sta preparando la tesi di laurea».