Scempio in riva al fiume Po, abbattuti sei salici
Vandali in azione per tre notti consecutive in golena, sotto il ponte fra Boretto e Viadana : gli alberi tagliati a colpi d'accetta
BORETTO. E' senza spiegazione il drastico taglio subìto da sei salici che si trovano in riva al fiume Po, nell'area verde che si trova nei pressi del ponte che da Boretto porta a Viadana. A finire nel mirino di vandali senza alcun ritegno sono stati sei salici, abbattuti senza troppi complimenti da una mano frettolosa e sgarbata.
Ad accorgersi dell'accaduto è stato Alberto Manotti, conosciuto da queste parti come il "Re del Po", che la scorsa settimana – nel corso delle sue quotidiane visite al fiume, dove ha edificato con i tronchi delle grosse costruzioni e, ogni anno, ripropone la sua storica capanna – ha notato con rammarico lo scempio.
"La cosa curiosa – racconta Manotti – è che gli alberi sono stati abbattuti due alla volta, per tre giorni consecutivi. Non c'è alcuna ragione per un gesto simile, se non il puro vandalismo. Con ogni probabilità hanno agito di notte".
Con il favore del buio, in effetti, gli autori del gesto hanno potuto entrare in azione indisturbati, complice anche il fatto che nelle ore notturne è complicato sorvegliare le zone attigue al fiume, spesso preda di malviventi.