Lo zio morì in India, trovata la tomba dopo 67 anni

Daniela Salati
Lo zio morì in India, trovata la tomba dopo 67 anni

Cavriago: Guido Ghirardini, carabiniere, fu prigioniero degli inglesi. Ora la famiglia vuole riportare a casa la salma

15 maggio 2015
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CAVRIAGO. Dopo 67 anni ritrovano la tomba in cui è sepolto lo zio carabiniere. Fra il 1941 e il 1947, i britannici detenevano gli ufficiali italiani catturati sui vari fronti ed utilizzavano i loro vasti possedimenti coloniali sparsi in tutto il mondo per organizzarvi campi di prigionia lontanissimi dai teatri operativi, in modo tale da ridurre quasi a zero la possibilità di fuga.

In tutto furono almeno diecimila i prigionieri italiani in India. La maggior parte di loro tornò a casa, ma almeno 800 morirono e furono sepolti nel Sacrario militare italiano di Sewri Bombei, Mumbai (Bombay). Fra loro anche Guido Ghirardini, carabiniere, catturato dagli inglesi e deportato nei campi di prigionia in India.

«Gli zii più anziani ricordavano che probabilmente era morto in India – spiega Massimo Ghirardini di Cavriago – ma non avevamo mai più avuto sue notizie, né sapevamo se esistesse una tomba e dove fosse».

Grazie alla tenacia di un cugino, Mimmo Fontani, e all'amico Franco Zibordi, attraverso le ricerche su internet hanno individuato la collocazione della tomba dello zio Guido nel sacrario italiano vicino a Mumbai.

«Finalmente lo zio Guido è ritornato alla famiglia Ghirardini, che non l'ha mai dimenticato – ha affermato Massimo Ghirardini durante il tradizionale incontro di tutta la grande famiglia Ghirardini che si è svolto nei giorni scorsi –. Vorrei ringraziare tutti per la vostra presenza e volgere un pensiero anche allo zio Dino, grande sostenitore dei nostri mitici incontri. Ritrovarsi ogni tanto a pranzo insieme è bellissimo, soprattutto per ribadire che la famiglia è un grande dono. Fcciamo tesoro di questa certezza».

Tra pietanze e tanta musica, caratteristica della famiglia Ghiradini (che conta molta musicisti), sono state festeggiate le zie più anziane, Maria Franzoni, Roberta Ligabue e Giuseppina Reverberi, l'attuale capostipite della famiglia Ghirardini, Laura Ghirardini di 76 anni, e l'ultima nata, Dalia, che ha appena pochi mesi di vita.
Una cugina ha realizzato l'albero genealogico sul quale tutti i presenti hanno ritrovato le proprie origini. Ora ci sarà, per tutti, l'impegno di riportare in Italia la salma dello zio Guido.