Villa Rossi ospita i “luoghi di prevenzione”
Ieri l’inaugurazione al San Lazzaro: qui si promuovono comportamenti di vita sani e corretti
REGGIO EMILIA. Dalle contravvenzioni per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro a Reggio alla creazione di un luogo in cui insegnare la prevenzione e promuovere comportamenti di vita e alimentari salubri. Un luogo cioè non ci si occupa di curare ma di prevenire e dove si parla di salute e non di sanità. Come ai bambini e agli studenti (sono circa 25mila ragazzi che ogni anno passano nei laboratori) ai professionisti e alle aziende e ai medici e ricercatori che in questi anni hanno costruito protocolli di corretti comportamenti che hanno dato esiti scientificamente provati. Per combattere fumo, alcool, droga, ma anche l’obesità e tutte quelle cause che spesso sono all’origine delle malattie degenerative croniche. Si potrebbe dire che è il luogo dove si impara a “morire sani” oppure più correttamente a vivere a meglio.
Dei 700 mila euro necessari per la ristrutturazione del padiglione Villa Rossi (che da ieri è la nuova sede dei Luoghi di prevenzione e sorge all’interno dell’ex San Lazzaro), l’Ausl reggiana ha utilizzati i 600 mila provenienti dalle contravvenzioni.
Come la legge consente e come ha pensato di fare Daniela Riccò, il direttore sanitario dell’Ausl reggiana, cui il direttore generale Fausto Nicolini, ha riconosciuto di aver avuto l’idea di usarli a tale scopo, in momento dell’inaugurazione ufficiale della nuova struttura che ha una superficie di 1.400 metri quadrati.
Un’esperienza unica non solo in Regione ma in tutta Italia, quella dei Luoghi di prevenzione che sarà la sede del centro regionale di didattica multimediale per la promozione della salute e sede dei laboratori della Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) che assieme a Ausl e Regione si sono fatti carico dell’intervento.
Presenti all’inaugurazione e al taglio del nastro, Daniela Galeone del Ministero della Salute, l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, il presidente della provincia Giammaria Manghi e il sindaco d Reggio Luca Vecchi, consiglieri regionali come Andrea Rossi e Roberta Mori e il consigliere nazionale della Lilt Francesco Rivelli e il presidente della sezione reggiana Ermanno Rondini e il direttore Ausl Fausto Nicolini. Tutti concordi nel sostenere l’importanza della prevenzione e con l’impegno dell’assessore Venturi «a investire e a potenziare questo settore che ha il dono dell’invisibilità, ma che sul piano economico ha un peso rilevante».
Il programma dell’intera giornata di ieri si è poi completato con la visita guidata ai laboratori della struttura, l’esibizione dei musici e sbandieratori della Contrada di Monticelli e l’immancabile buffet che, per stare in tema, era rigorosamente vegetariano e vegano.(r.f.)