Camion dato alle fiamme, spunta una pistola
L’incendio davanti a un’azienda di trasporti. Arrestato un ex dipendente perché trovato con un’arma abusiva
REGGIO EMILIA. Accertamenti scientifici sulla scena dell’incendio, l’audizione del proprietario dell’autoarticolato e dei titolari dell’azienda e accertamenti a casa di alcuni ex dipendenti. Sono queste le prime iniziative della Squadra mobile dopo il rogo del mezzo pesante nella notte tra giovedì e ieri, in via Calvetro 3 zona Masone. E’ c’è già una prima svolta: l’arresto di un ex dipendente per la detenzione abusiva di un’arma. L’uomo è già stato rilasciato.
L’incendio è divampato intorno a mezzanotte e mezzo. A essere avvolto dalle fiamme è stata la motrice di un camion-frigo – marchio Aia sulla fiancata – che era parcheggiato nell’area cortiliva di un’azienda individuale di autotrasporti. Sul posto sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a domare l’incendio. Quindi, sono partiti gli accertamenti sulla natura del rogo da parte dei pompieri e, ieri mattina, con un sopralluogo della polizia scientifica.
Le prime notizie arrivate in procura, sul tavolo della dottoressa Isabella Chiesi, parlano di natura dolosa delle fiamme che hanno interessato la parte anteriore della motrice. Ma gli accertamenti della polizia, nelle ore successive al rogo, hanno portato a un provvedimento: l’arresto di un ex dipendente, Antonio Patisso, perché trovato in possesso di un’arma abusiva.
Ieri mattina l’uomo è comparso davanti al giudice Dario De Luca per l’udienza di convalida dell’arresto. Il pm Isabella Chiesi – che coordina le indagini della Mobile – l’accusa di arma non legalmente detenuta. Difeso d’ufficio dall’avvocato Giuseppe Migale Ranieri, l’ex dipendente si è avvalso della facoltà di non rispondere. Da quanto “filtra” ha precedenti penali ma lontani nel tempo e questo suo progressivo allontanarsi da problemi con la giustizia può aver pesato nella decisione del giudice De Luca che ha “solo” applicato all’indagato l’obbligo di firma quotidiano in questura. Se ne riparlerà, in aula, il 3 luglio.