Gazzetta di Reggio

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“Cittadinanza affettiva” per otto

“Cittadinanza affettiva” per otto

Ligonchio: i quattro sindaci consegnano i premi alla “Festa del Ritorno”

17 luglio 2015
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LIGONCHIO. Lo scorso 12 luglio è andata in scena la sesta edizione della “Festa del Ritorno”, nella suggestiva cornice del Passo di Pradarena. Dopo un intermezzo musicale del maestro Paolo Gandolfi con la sua fisarmonica, ha preso il via la cerimonia di conferimento di cittadinanza affettiva, alla presenza dei sindaci dei quattro comuni dell'Unione. Giorgio Pregheffi, sindaco di Ligonchio, ha introdotto i diversi interventi

Per il Comune di Busana, il sindaco Daniela Pedrini ha premiato Don Amedeo Cantarelli, parroco di Cervarezza Terme, Cà Ferrari, Talada e Frassinedolo dal 1986 al 2000 e Luigi Benassi, fondatore dei brand gastronomici “Nonno Pepi” e “Nonna Lea”, presidente dell’Associazione “La Strada dei Vini e dei Sapori di Scandiano e Canossa”; Paolo Bargiacchi, ha premiato Pier Giorgio Ferretti, appassionato studioso di dialetti e tradizioni. Franco Crotti ha invece ricevuto il riconoscimento per il suo costante affetto per Collagna. Infine Antonio Torre, affettuosamente chiamato “il Comandante”, stimatissimo maresciallo della stazione dei Carabinieri di Collagna per quasi trent’anni. Pregheffi ha premiato, per il Comune di Ligonchio, Marina Notari, presidentessa dell’associazione “Amici dell’Atelier Di Onda in Onda”. É poi stato il turno di Alice Pedrazzi, atleta militante nel basket nazionale in campionato A1 e nella nazionale azzurra, oggi voce di Rai Sport e delle ultime imprese della Grissin Bon Reggio. Il sindaco di Ramiseto Martino Dolci infine ha assegnato la cittadinanza affettiva a Martino Biggi, membro della Pro Loco Capo d’Enza molto attivo nella vita sociale della comunità di Miscoso, ed Anselmo Ricò, di Taviano, consulente praticamente pendolare verso Parma, premiato per l’infaticabile impegno nel circolo Acli nell’organizzazione di feste ed eventi e per la scelta di trascorrere buona parte del suo tempo nel paese d'origine. Dopo la cerimonia, Giorgio Riccardo Galassi, esponente del gruppo “Lassociazione” si è esibito in un duetto con la fisarmonica del maestro Paolo Gandolfi. (l.t.)